Archivio della famiglia Roi Fogazzaro Valmarana
L'Archivio Roi Fogazzaro Valmarana venne donato alla Bertoliana dall'ultimo erede della famiglia Roi, il marchese Giuseppe Boso, in tre successive fasi: nel 1985, nel 2005, nel 2010. Il fondo documenta la storia della famiglia dalla metà del Settecento sino agli anni 80 del Novecento. Raccoglie carte, oltre che di Antonio Fogazzaro (soprattutto di carattere epistolare), anche sui suoi antenati e discendenti: memorie e discorsi del padre Mariano, documentazione di don Giuseppe Fogazzaro - zio di Antonio -, amministrazione dei beni della contessa Margherita Valmarana - moglie dello scrittore-, materiale relativo alle attività della famiglia Roi.
In occasione delle celebrazioni per il centenario della morte dello scrittore (2011) si è intrapreso l'intervento di inventariazione dell'intero archivio familiare, che ha previsto una descrizione analitica delle unità che lo compongono, a cura di Laura Valente ed Erika Zanotto, con supervisione di Mattea Gazzola. Per documentare l'organizzazione del materiale stabilita dall'ultimo possessore, si è scelto di organizzare le tre donazioni in tre separate sezioni (con una numerazione autonoma per ogni sezione).
La sezione donata nel 1985 comprende prevalentemente materiale relativo all'amministrazione dei beni di Margherita Valmarana Fogazzaro: rendiconti, affitti, compravendite, testamenti, successioni, atti di gestione ordinaria delle proprietà agricole e dei beni immobili. Dal ramo dei Valmarana di San Faustino, al momento del matrimonio con Antonio Fogazzaro, Margherita porta con se' le carte utili per gestire la sua quota di eredità. Questa documentazione, al momento del deposito in biblioteca, era già organizzata in unità di condizionamento con propria denominazione e segnatura. Questo ordinamento è da attribuirsi all'ufficio amministrativo della famiglia, gestito da Michele Veggian.
Il 12 maggio 2005 viene depositata la seconda parte dell'archivio, provvista di un inventario cartaceo. La parte più consistente di questa sezione è costituita dai carteggi e dalla documentazione amministrativa relativa ai possedimenti della famiglia: mandati di pagamento, ricevute, successioni, testamenti. Impreziosisce l'archivio una ricca raccolta fotografica: ritratti di Mariano, Giuseppe e Antonio Fogazzaro - immortalato in diverse epoche e luoghi-, e di vari membri della famiglia Valmarana e Roi.I documenti fotografici sono stati analiticamente descritti.
Nel 2010, dopo la morte di Boso Roi, è stata consegnata la parte dell'archivio che era conservata nella villa Fogazzaro Roi di Oria in Valsolda. Questo fondo comprende prevalentemente corrispondenza familiare. Da questa serie Antonio Roi, prima di morire, estrapolò dei fascicoli di lettere, che andarono a costituire, insieme a 21 taccuini di mano di Antonio Fogazzaro, un plico sigillato che doveva restare segreto fino al 2011, anno del centenario della morte di Antonio Fogazzaro. Il pacco venne consegnato alla Bertoliana da Giuseppe Boso Roi nel 1961 insieme al carteggio di Antonio Fogazzaro (che oggi costituisce il fondo Carte Fogazzaro-Dono Roi). Il plico, come da volontà testamentaria, è stato aperto nel febbraio 2011. Il carteggio familiare contenuto nel pacco è composto da 8 fascicoli divisi in due plichi. Questo materiale non è stato ricollocato all'interno dell'archivio per rispettare, anche in questo caso, la volontà del donatore, che lo aveva scelto e isolato dal corpus archivistico familiare. Oggi, ricreati virtualmente i vincoli archivistici con il fondo di appartenenza, il materiale continua a costituire una sezione autonoma all'interno del grande complesso costituito dal carteggio e dall'archivio familiare di Antonio Fogazzaro. L'intero materiale del plico è stato oggetto di studio nel 2012-2013 e di una pubblicazione (2015) al termine del progetto "Fogazzaro intimo", a cura di Luciano Morbiato, Laura Valente ed Erika Zanotto.
Si segnala infine che il marchese Boso Roi ha consegnato all'Archivio di Stato di Vicenza altro materiale della famiglia Roi: il fondo consta di 165 fascicoli, di cui esiste un elenco di consistenza. Altro materiale relativo ai carteggi della famiglia Fogazzaro e a carte dello scrittore sono conservati a Como rispettivamente nell'archivio dell'Istituto Carducci e alla Biblioteca civica comunale. Questo materiale è stato descritto analiticamente e scansionato nel 2014 nel corso del un progetto per il censimento del materiale fogazzariano "Fogazzaro digitale", curato da Erika Zanotto.