Archivi politici vicentini

Fondo Alberto Lembo

Archivio privato di Alberto Lembo (nato a Zevio il 28 luglio 1944). Il materiale è stato donato dall'on. Lembo a partire dal 2001 in più tornate e prosegue con aggiornamenti continui delle sue attività. Inizialmente composto dal solo materiale relativo alla sua attività politica, è stato poi integrato anche dalla parte relativa al lavoro di pubblicista e scrittore, inoltre alle collaborazioni con istituti e associazioni culturali.
Il fondo fotografa le aree di attività di Alberto Lembo. Si trova quindi il suo impegno come studioso di storia, araldica, ordini cavallereschi espresso nelle sue collaborazioni con riviste (importante quella iniziale e duratura con «Storia Illustrata») o nella sua partecipazione in varie associazioni o istituti di carattere culturale. Questa sua competenza gli varrà a partire dal 2001 un impegno in tre organi consecutivi. La Commissione consultiva sugli ordini cavallereschi non nazionali, attiva dal 2001 al 2004, sotto l'egida del Ministero degli affari esteri. A cui segue la Commissione di studio e aggiornamento sulle onorificenze e benemerenze della Repubblica, istituita presso il Cerimoniale diplomatico della Presidenza del Consiglio (2004-2011). L'ultimo, un Gruppo di lavoro informale sulle onorificenze, che ha operato dal 2012 al 2014 presso il Ministero degli Affari esteri.
Sul fronte politico l'archivio offre documentazione della militanza politica del soggetto produttore e dei suoi incarichi amministrativi e parlamentari. Dalla contemporanea elezione al Consiglio comunale di Lonigo e provinciale di Vicenza alle due elezioni consecutive alla Camera dei deputati, con gli incarichi presso le Commissioni permanenti, il Comitato per la legislazione e la Giunta per il regolamento.
L'ordinamento originario dell'archivio non si è mostrato organico. In alcuni casi il materiale si trovava organizzato con ordine e metodo, in altri casi le cartelle erano segnalate come "da smistare" o miscellanee, in altri ancora mancava di condizionamento. Il riordino è stato quindi concordato in gran parte con Lembo stesso che ha contribuito a chiarire dubbi, a fornire spiegazioni e integrazioni. Sono state individuate le serie trovando un accordo tra le ragioni dei documenti e quelli del loro produttore, tenendo inoltre presente l'accrescimento continuo delle carte. I titoli presenti con virgolette corrispondono ai fascicoli creati direttamente da Alberto Lembo, tutti gli altri sono stati individuati nella fase di descrizione laddove sprovvisti di un titolo indicato. Relativamente al materiale sciolto, si è cercato di organizzarlo in fascicoli che mostrassero una certa coerenza (ad esempio bozze di articoli, rassegna stampa, ecc), dove ciò non si è potuto ottenere si è ricorso all'opzione della "miscellanea". Si segnala che alcuni scritti risultano presenti in più fascicoli, anche appartenenti a serie differenti, questo per la ripresa degli stessi o in altri articoli o in discorsi e interventi.
Per volere del soggetto produttore alcuni fascicoli non sono consultabili.

Fondo Alberto Lembo

1962 - 2020 unità archivistiche 526