Archivi politici vicentini

Nel 2000 iniziarono degli incontri tra i vertici della Biblioteca Bertoliana ed esponenti della vita politica cittadina con l'intento comune di iniziare una campagna per la salvaguardia del patrimonio documentario dei partiti della città. Le grandi trasformazioni subite dalle forze politiche a partire dagli anni novanta, avevano portato a cambi di denominazione, traslochi di sede, cambi di personale. Tutto questo metteva a rischio la documentazione prodotta. Si decise quindi di avviare un'opera di sensibilizzazione che spingesse alla consegna dei materiali alla Biblioteca civica Bertoliana sia da parte dei partiti politici e delle organizzazioni sindacali ma anche di singole persone che si erano impegnate in queste realtà. Il progetto divenne operativo, anche grazie a finanziamenti da parte della Regione Veneto e della Fondazione Banca Intesa nel 2002. Da allora le adesioni sono state molte e importanti. Attualmente il materiale raccolto, circa 30 fondi, raggiunge complessivamente i 270 metri lineari. Contestualmente agli archivi sono stati donate rilevanti collezioni di manifesti politici e culturali, libri e fotografie.