Lembo, Alberto
n. 1944 lug. 28 - m. 2022 feb. 22
Nato a Zevio (VR) il 28 luglio del 1944. Laureato in Scienze Politiche. Imprenditore agricolo. Giornalista pubblicista.
Entrato nel Fronte monarchico giovanile (FMG) dell'Unione monarchica italiana (UMI) nel 1963, ricopre subito la carica di Segretario comunale per Vicenza. Negli anni dell'università entra a far parte della Gioventù liberale italiana, guidandone la minoranza monarchica. Dopo la laurea è Segretario provinciale del FMG fino al 1969, anno in cui presta servizio militare come ufficiale. Dal 1970 è associato all'Unione nazionale ufficiali in congedo italiani.
Ricopre la carica di Segretario regionale del FMG fino al 1971.
Nel 1973, dopo il matrimonio, si trasferisce a Verona, rimanendo sempre iscritto alla sezione locale dell'UMI.
Dal 1973 al 1987 è responsabile del personale dei rapporti sindacali in una impresa privata, successivamente mantiene solo l'attività agricola.
Nel 1980 è Ispettore provinciale dell'UMI per il Basso Vicentino.
L'emergere della Liga Veneta, lo vede aderire al nuovo partito. Nelle cui liste viene eletto Consigliere comunale di Lonigo. Sempre per la Lega è Consigliere provinciale a Vicenza.
All'interno della Lega è Consigliere nazionale e responsabile regionale in Veneto per gli enti locali dal 1992 al 1994. Inoltre membro del direttivo provinciale del partito.
Eletto alla Camera dei deputati per la Lega Nord consecutivamente nel 1994 e nel 1996. In entrambe le legislature è chiamato a far parte della Commissione XIII permanente per l'Agricoltura, della quale, nel primo mandato, è anche presidente. Durante la XIII legislatura fa inoltre parte di vari organi parlamentari: il Comitato per la Legislazione, la Giunta per il regolamento della Camera dei Deputati, la Commissione I per gli Affari Costituzionali, la Commissione XIV per l'Unione europea.
Nel 2000 esce dalla Lega e successivamente entra a far parte di Alleanza Nazionale.
Nel periodo 2002-2012 è console onorario della Bielorussia.
Alberto Lembo viene chiamato a far parte della Commissione consultiva sugli ordini cavallereschi non nazionali, attiva dal 2001 al 2004, sotto l'egida del Ministero degli affari esteri. A cui segue l'impegno per la Commissione di studio e aggiornamento sulle onorificenze e benemerenze della Repubblica, istituita presso il Cerimoniale diplomatico della Presidenza del Consiglio (2004-2011) e, per ultimo, il Gruppo di lavoro informale sulle onorificenze, che ha operato dal 2012 al 2014 presso il Ministero degli Affari esteri.
Donatore alla Biblioteca Bertoliana.