Epistolario Lorenzo Tornieri
L'epistolario del conte vicentino Lorenzo Tornieri (1751-1834) è composto da un volume cartaceo rilegato che contiene, in prevalenza, trascrizioni di lettere di carattere personale e di stima inviate alla cugina contessa Laura Negri e ad altri destinatari, entro un arco cronologico che si sviluppa dall'otto aprile 1788 al dodici dicembre 1834. La documentazione venne trascritta dal marchese Vincenzo Gonzati (1774-1849), presumibilmente nella seconda parte della prima metà del XIX secolo, ed unita, ovvero condizionata in un volume, con l'aiuto del conte Giovanni Da Schio (1798-1868), amato nipote del Tornieri, in «[ ] una opera ch'Egli morì senza sapersi di aver composto, imperciocchè ordinammo per tempo quelle ch'egli scrisse ad una Gentildonna [Laura Negri] che vivevasi ritirata alla villa quando le armate amiche e nemiche scorrazzavano avanti e indietro per Vicenza, ed ora leggiamo in queste la storia della nostra patria tra quelle infelici stagioni.» (G. Da Schio, "Necrologia del conte Lorenzo Tornieri" in "Gazzetta Privilegiata di Venezia", n° 285, 17 dicembre 1834; BcB, "Epistolario Lorenzo Tornieri", b. 103, doc. 133, c. 2r), con l'intenzione di trasmettere ai posteri uno spaccato della città durante il travagliato periodo a cavallo dei secoli XVIII e XIX. Inoltre, l'antica segnatura "E. 6. 3.", apposta in inchiostro bruno da mano non identificata sul margine superiore della controguardia anteriore accanto alla segnatura depennata "F. 5. 18. 20" e alla più recente indicazione a lapis della busta di appartenenza "E 103 b", anch'essa di mano non identificata, suggerisce che la documentazione sia pervenuta dalla libreria privata del marchese Vincenzo Gonzati e del figlio canonico Lodovico (1813-1876), frutto di una raccolta di testi a stampa e manoscritti di carattere vicentino donata alla Bertoliana nel 1876, quando ancora la sua sede si trovava presso il Palazzo Monte di Pietà, prima del trasferimento nell'ex convento di San Giacomo dei Padri Somaschi nel primo decennio del Novecento. Con il legato Gonzati confluirono in Bertoliana anche altri documenti di Lorenzo Tornieri, come i mss. 2728 e 2729 (antica segnatura "E. 6. 1-2.") di sua mano e il ms. 2730 ("E. 6. 4.") trascritto da Vincenzo Gonzati. Con il presente inventario, al fine di rendere più chiara la fruizione, si è deciso di introdurre una numerazione a lapis sull'angolo inferiore destro delle cc. 1r dei documenti, che, generalmente, rispettano la successione cronologica adottata da Vincenzo Gonzati.