Epistolario Giuseppe Marzari Pencati
L'Epistolario costituisce parte di un unico archivio, comprendente le 'Carte Giuseppe Marzari Pencati', anch'esse conservate in Biblioteca Bertoliana. In tempi passati, una parte dei suoi fascicoli è stata inserita nella sezione speciale 'Scienze' dei manoscritti della biblioteca. Dei manoscritti di proprietà di Marzari Pencati depositati in biblioteca esiste un elenco denominato 'Nota dei Pacchi contenenti i Manoscritti Marzari', dove è evidenziato un sistema di numerazione, con una marca nuova in nero e quella vecchia in rosso, riscontrabile ancora su alcune camicie dei fascicoli. Sono rilevabili gli interventi dei bibliotecari Andrea Capparozzo e Domenico Bortolan. Il primo aveva iniziato un'operazione di riordino delle lettere, poi rimasta sospesa. Nell'inventario Capparozzo non viene fatta menzione delle lettere non ordinate, motivo per cui non è da escludere l'ipotesi che i materiali siano arrivati in tempi diversi. L'Epistolario risulta essere stato collocato originariamente nella camera G della prima sede della Biblioteca Bertoliana al palazzo del Monte di Pietà. Sulla camicia del primo fascicolo è presente l'antica segnatura G.4.1.9. L'inventario di Caparozzo riporta la presenza di questo carteggio (cfr. Carteggio collocato nella Camera G, pp. 94-99), ma solo in modo parziale. Sono registrati, infatti, solo i fascicoli contenuti nelle buste 62, 63, 64 (corrispondenti ai fascicoli numerati 1-136). Si compone di 2.870 lettere, contenute in 164 fascicoli suddivisi in 9 buste, che abbracciano un arco cronologico che va dal 1778 al 1839. Fino al fascicolo numerato 113 vi è un ordinamento alfabetico per mittente, creato da Andrea Capparozzo del quale si riscontrano numerose annotazioni sulla camicia dei fascicoli con l'indicazione dei mittenti delle lettere. Le missive e le camicie, inoltre, risultano numerate a matita, sebbene non in modo rigoroso. Nei fascicoli successivi, invece, sembra sussistere ancora l'ordinamento originale di Marzari Pencati per gruppi omogenei di lettere e documenti riguardanti determinate questioni. Si ritrova talvolta la numerazione antica dei fascicoli con due numeri (marca vecchia e marca nuova). E' possibile un riscontro tra l'intitolazione di alcuni fascicoli e l'elenco dei manoscritti di Marzari Pencati posseduto dalla Biblioteca Bertoliana. Alcune tracce manoscritte presenti sulle camicie permettono di ricostruire anche l'ordinamento originario delle lettere: un sistema di scatole (denominate Mario, Silla, Elia) a loro volta suddivise in quinterni e manipoli. Talvolta all'interno delle lettere vi sono note di Marzari Pencati con rimandi alla collocazione della lettera a cui si fa riferimento nel testo. Una serie di annotazioni autografe di Marzari Pencati presenti all'interno della camicia del fascicolo numerato 42 riportano la data 1826 come anno di ordinamento utilizzando questo sistema. In alcuni casi sulla camicia sono presenti le intitolazioni originali. La maggior parte delle missive sono indirizzate a Giuseppe Marzari Pencati, ma si segnalano anche numerose lettere alla madre Margherita Zorzi Marzari. Sono presenti, inoltre, numerose minute di mano di Marzari e documenti di varia natura, come resoconti, memorie, petizioni, diplomi e qualche disegno, relativi soprattutto all'ambito scientifico e alla sua posizione istituzionale all'interno del Consiglio delle Miniere. Per la natura del presente progetto si è scelto di procedere all'indicizzazione completa dei corrispondenti nelle prime buste già ordinate, mentre ad una più sommaria in quelle successive. In particolare in queste ultime si sono rilevati solo i nomi ricorrenti e identificabili in modo indubitabile.
9 buste