Archivio della famiglia Bruto Revese
L'archivio Bruto Revese è il primo archivio di famiglia giunto in Biblioteca Bertoliana. Fu donato nel 1878 dal sacerdote di Brendola Gaetano Bruto Revese, il quale si riservò tuttavia il diritto di poter consultare liberamente i documenti, qualora gli fossero stati necessari per gli studi che conduceva (Archivio della Biblioteca Civica Bertoliana, 1878 novembre 30). L'archivio, incompleto, è costituito da "Istrumenti" sia membranacei che cartacei, rilegati in volumi e con un unico numero di corda (voll. 1 - 27), prodotti tra il 1091 ed il 1805. Accanto alla segnatura coeva, i volumi presentano una segnatura più recente, in genere tracciata a matita sul dorso, che si è rilevata in fase di descrizione. Non si sono conservati strumenti di corredo.
19 volumi membranacei, 8 volumi cartacei.