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Rossi, Luigi Maria

1819 ago. 19 - 1863 gen. 25

Luigi Maria Rossi nacque a Vicenza il 19 agosto 1819 da Nicola Giuseppe, medico veterinario municipale, e Maria Maddalena Aleardi. In quel periodo la città veniva inclusa nel Regno Lombardo-Veneto, passando ufficialmente sotto l'Impero austriaco e, da piccola signoria durante i secoli trascorsi sotto il dominio della Serenissima, si apprestava ad essere il capoluogo amministrativo di una vasta provincia. Dopo aver compiuto gli studi letterari e filosofici presso il Regio Ginnasio Liceale cittadino, ubicato a quel tempo nell'ex convento dei Padri Somaschi a Palazzo S. Giacomo, attuale sede della Biblioteca civica Bertoliana, si dedicò alla medicina e alla chirurgia, laureandosi all'Università di Padova il 2 agosto 1844. La dedizione agli studi scientifici, probabilmente una passione instillatagli dal padre, lo mise in evidenza tra gli allievi padovani di Tomaso Antonio Catullo, che nel 1846 lo scelse come suo assistente alla cattedra di storia naturale, di cui nel 1854 ottenne l'incarico di supplenza. Venticinquenne, pubblicò il trattato "Consolazioni morali" (Vicenza, Tremeschin, 1845). Nel 1847, all'apertura del nono Congresso scientifico italiano a Venezia, venne eletto segretario della sezione geologica e mineralogica. La brillante carriera universitaria gli permise di conseguire nel 1857 l'abilitazione all'insegnamento di storia naturale e fisica. Dal 1851 era già divenuto socio onorario dell'Ateneo Veneto, un'istituzione per la promozione scientifica, letteraria, artistica e culturale situata a Venezia, che, al tempo, rappresentava un centro focale per i dibattiti fra i più importanti intellettuali del territorio sulle tematiche civili, sociali e culturali. Fu anche uno tra i fondatori, nel 1856, della Società italiana di scienze naturali di Milano. Nel 1855 ricevette la nomina per titoli accademici a professore ordinario di matematica e scienze naturali presso l'Imperiale Regio Ginnasio Liceale di S. Caterina a Venezia (l'attuale liceo pubblico "Marco Foscarini"), nel cui sesto programma didattico pubblicò l'opera "Nuovi principi mineralogici. Memoria del prof. L. M. Rossi" (Venezia, Antonelli, 1857), letta nell'Ateneo Veneto nel 1857. Paolo Lioy scrisse che con questa pubblicazione Luigi Maria «versatissimo geologo e mineralogista si è procacciato un posto insigne nella Storia Naturale [...] destinata a renderlo chiaro alla posterità» (P. Lioy,"Commemorazione funebre di Luigi Maria Rossi", Vicenza, Paroni, 1863). Ivi il naturalista prestò un ammirevole servizio sotto la direzione del sacerdote e professore Francesco Corradini, anch'esso vicentino, fino al 1862, anno in cui, finalmente, diventò direttore dell'Imperiale Regio Ginnasio Liceale di S. Procolo (l'odierno liceo pubblico "Marco Polo"), sempre a Venezia, prodigandosi per innalzarlo al titolo di Ginnasio Liceale dei Santi Gervasio e Protasio, dopo il trasferimento a palazzo Bollani, presso S. Trovaso. All'inizio degli anni Sessanta intraprese l'analisi delle fonti acquifere recoaresi e delle Alpi circostanti, con l'ausilio e l'ospitalità della famiglia Trettenero di Recoaro Terme (VI). La sua nomea lo mise in rapporto con le più importanti facoltà e istituzioni di scienze naturali dell'Italia Settentrionale, portandolo a collaborazioni di vario tipo con i più noti naturalisti, medici, chimici, tipografi e personalità politiche di spicco del tempo. Partecipò alla pubblicazione di diverse dissertazioni di carattere scientifico, alla stesura di articoli di scienze mediche per la "Gazzetta medica italiana delle provincie venete", all'elaborazione di metodi didattici finalizzati all'insegnamento delle scienze naturali nelle classi ginnasiali e all'incrementazione di collezioni di materiali ed esemplari inerenti la geologia, la mineralogia e la zoologia. Inoltre, sin dal 1856 egli contribuì a tessere stabili relazioni con accademici e naturalisti di respiro europeo, tra cui francesi, tedeschi e, soprattutto, austriaci, in qualità di membro dell'Imperiale Regia Società zoologico-botanica e di corrispondente dell'Istituto geologico dell'Impero, entrambi con sede a Vienna. Morì il 25 gennaio del 1863 a Venezia. In suo onore, Paolo Lioy tenne una commemorazione funebre nel Teatro Olimpico di Vicenza il 3 maggio 1863.
Bibilografia di riferimento:
BcB, "Carteggio Giacomo Zanella", 20, doc. 83.
E. GREENWOOD, "Vita di Giacomo Zanella", Vicenza, Neri Pozza, 1990, pp. 93 e 134;
P. LIOY, "Commemorazione funebre di Luigi Maria Rossi", Vicenza, Paroni, 1863;
S. RUMOR, "Gli scrittori vicentini dei secoli decimottavo e decimonono", Venezia, 1905-1908, pp. 696-697.

Epistolario Luigi Maria Rossi

1843 mar. 01 - 1865 gen. 04 unità archivistiche 79