Epistolario Luigi Maria Rossi
L'epistolario di Luigi Maria Rossi, composto da 79 unità archivistiche, che comprendono 242 documenti, raccolti in fascicoli cartacei, probabilmente confluì all'interno del patrimonio della Biblioteca civica Bertoliana nel 1876, in seguito alla cospicua donazione, per disposizione testamentaria, del marchese Lodovico Gonzati (1813-1876). La provenienza dell'epistolario dalla libreria privata del Gonzati, frutto della ricerca e della raccolta di testi manoscritti e a stampa, inerenti figure e argomenti di carattere locale, da parte di Lodovico e del padre Vincenzo (1774-1849), è desunta dall'antica segnatura "H. 6. 8. Gonzati", apposta sulla camicia dell'u.a. 1 dalla mano di Andrea Capparozzo (1816-1884), dal 1857 bibliotecario della suddetta, e che si ritiene riferita a tutte le unità archivistiche. Tuttavia, non è possibile avere un riscontro certo sulla sua effettiva collocazione, poichè non rimane traccia dei riferimenti di questa antica segnatura nè in A. Capparozzo, "Carteggio collocato nella Camera G.", Vicenza, s.d., nè in A. Capparozzo, "Manoscritti che si trovano nella Libreria di M. Lodovico Gonzati da aggiungersi a quelli della Bertoliana. Catalogo fatto nel 1878", Vicenza, BcB. La documentazione, che abbraccia un arco cronologico che va dal 1 marzo 1843 al 4 gennaio 1865, consiste in lettere di carattere prevalentemente professionale, riguardanti gli interessi scientifici naturalistici che i vari mittenti intrattengono con Luigi Maria Rossi. Tra di essi spiccano importanti personalità politiche, intellettuali ed accademiche del Regno Lombardo-Veneto dell'epoca. Con il presente inventario si sono riordinate alfabeticamente le unità archivistiche secondo il nominativo del mittente e, ove il conteggio dei documenti all'interno dei singoli fascicoli non risultasse cronologicamente rispettato, se ne è assegnato uno corretto a lapis sull'angolo superiore destro dei documenti. Si precisa che, oltre all'indicazione dei nominativi, Capparozzo provvide ad apporre in inchiostro bruno sulla camicia di gran parte delle unità archivistiche anche i riferimenti alla qualifica dei vari mittenti, al luogo di invio, alla datazione delle lettere e, in alcuni casi, ai rispettivi contenuti. Con l'occasione si sono apportati una serie di interventi sull'epistolario, riguardanti spostamenti e integrazioni di alcuni documenti, che hanno coinvolto le seguenti unità archivistiche, a cui si rimanda per un confronto: nn. 5 e 13, 18 e 24, 21 e 79, 39 e 79.