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Caldana, Luigi

1929 dic. 17 - 2005

Nasce a Vicenza il 17 dicembre 1929; si laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Padova nel 1954. Nel 1950 gli viene assegnato il premio di studio «A. Godina» per il migliore esame di Anatomia Umana normale. Si specializza in Ortopedia e Traumatologia con il prof. Carlo Pais presso l'Università di Genova nel 1957, in Chinesiterapia, Riabilitazione e Ginnastica Medica in Ortopedia con il professor C. Marino - Zuco nel 1958 presso l'Università di Roma dove frequenta a lungo i reparti di Fisio - Chinesiterapia della Clinica Ortopedica dell'Università e del Centro Traumatologico - Ortopedico dell'I.N.A.I.L. Nel 1963 si specializza in Radiologia Medica presso l'Università di Padova col professor G. Lenarduzzi. Libero docente in Clinica Ortopedica nel 1966. Assistente presso il Reparto Ortopedico Traumatologico dell'Ospedale di Vicenza (1959 - 1962) dove è incaricato anche del servizio di Fisiochinesiterapia. Nel 1961 gli viene conferito il premio «Odosca e Rodolfo Schwarz» per la migliore pubblicazione di argomento scientifico. Dal 1962 al 1969 è assistente volontario, poi ordinario, presso la Clinica Ortopedica e Traumatologica dell'Università di Padova. In quest'ambito, dal novembre 1966 è incaricato del coordinamento della Scuola Speciale di Preparazione per Tecnici di Fisio - Chinesiterapia dove insegna Chinesiterapie e Massoterapia (1966 - 1967) ed Elettroterapia (1967 - 1968). Dal 1967 insegna Fisioterapia presso la Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia. Nel 1969 è nominato Primario del reparto di Fisiochinesiterapia e Riabilitazione dell'Ospedale Civile di Vicenza e, temporaneamente, Primario Chirurgo - Direttore dell'Istituto Elioterapico Chirurgico Ortopedico di Mezzaselva di Roana (Vicenza, 1969 - 1971), succedendo al suo maestro, professor Alfredo Campiglio. Dal 1971 al 1974 è presidente della Casa di Riposo per anziani «Istituto Salvi» di Vicenza, dove ha attivato e inaugurato il primo complesso con specifiche valenze di riabilitazione. Dal 1972 al 1990 è Direttore e docente della Scuola Regionale per terapisti della riabilitazione di Vicenza, docente della Scuola di Specializzazione in Clinica Ortopedica presso l'Università di Chieti e di Medicina Fisica e Riabilitazione presso l'Università di Padova (1986 - 1996). Dal 1969 è Primario della Divisione di Recupero e Rieducazione Funzionale dell'Ospedale Civile di Vicenza dove, nel 1987, fonda l'Unità Spinale, uno dei pochi centri italiani per mielolesi, che dirige fino al 1995. Dal 1996 al 2005 è direttore del Dipartimento di Medicina Riabilitativa della Casa di Cura Villa Margherita di Arcugnano (Vicenza) dove è stato anche l'iniziatore dell'attività riabilitativa della Unità per Gravi Craniolesi (U.G.C.) con un impegno professionale dedicato alle gravi encefalopatie, specie post-traumatiche. In tali ambiti recuperativi (U.S. e U.G.C.) ha intrapreso importanti studi e ricerche per la prevenzione e la cura delle piaghe da decubito con una casistica di migliaia di pazienti trattati con successo. Svolge un'intensa attività anche nell'ambito delle Società Scientifiche. Segretario nazionale del Sindacato Italiano Medici Fisici e Riabilitatori (S.I.M.F.E.R.) dal 1979 al 1983, si è battuto per far riconoscere in Italia e all'estero il livello di professionalità dei Riabilitatori. Ne diviene per più mandati vice - presidente (1975 - 1981) e presidente (1983 - 1987), poi past - president, quindi socio onorario. Socio della International Rehabilitation Medicine Association e membro dell'Executive Commettee quale rappresentante per l'Italia (1978 - 1982). Oltre che socio fondatore è stato vice - presidente (1986 - 1992) e presidente (1992 - 1995) della Società Medica Italiana di Paraplegia (SOMIPAR). Impegnato con continuità in ambito di medullolesioni, sia come organizzatore che relatore ufficiale di molti congressi nazionali e internazionali, nonché di corsi e seminari, ha al suo attivo non meno di 120 lavori tra pubblicazioni scientifiche e relazioni congressuali tra le quali meritano una particolare segnalazione diverse note di critica propositiva ai Piani Socio Sanitari Regionali alla stesura dei quali era stato chiamato a collaborare.
Luigi Caldana si spegne nel 2005.

Archivio Luigi Caldana

1950 - 2004 unità archivistiche 122