Archivi di famiglia

Archivio della famiglia Valmarana del Castello o del Giardino

Nel 1910 e nel 1915 l'Asilo di mendicità Salvi, erede, tramite Girolamo Salvi di un ramo della famiglia Valmarana (per le specifiche vicende si rinvia alla scheda soggetto produttore), donò alla Biblioteca Bertoliana un nucleo di pergamene appartenute al ramo della famiglia Valmarana noto alla storiografia come ramo "del giardino" per la proprietà di un'area verde, l'odierno Giardino Salvi, nei pressi di Porta Castello in città, ma storicamente denominato "del castello" per la vicinanza del loro palazzo alla costruzione difensiva di una delle porte di accesso alla città medesima. Unitamente alle pergamene, l'istituto caritativo consegnò anche due disegni seicenteschi del giardino medesimo, consultabili nella specifica banca dati cartografica della biblioteca. Nel corso della schedatura dell'archivio Trissino è stato individuato un piccolo nucleo documentario, fisicamente disposto accanto all'archivio Trissino propriamente detto, frammisto a quelli che sono stati individuati come i registri di amministrazione dell'archivio Thiene. Alcune unità presentavano un piccolo cartiglio con l'indicazione "Archivio Valmarana". L'analisi di queste scritture, condotta in parallelo a quella dell'archivio propriamente conosciuto come Valmarana, ha permesso di attribuire con certezza le carte a quest'ultima famiglia. La presenza sulle coperte dei fascicoli delle indicazioni "Valmarana del Castello" (cfr. ad es. unità 22), unitamente alla presenza di numerose scritture relative a proprietà nella zona di Porta Castello della città, consentono di ipotizzare con una certa sicurezza l'appartenenza di questo nucleo documentario a questo ramo della famiglia, le cui modalità di acquisizione non sono tuttavia al momento state accertate. Il nucleo documentario attribuibile al ramo "del Castello" della famiglia Valmarana risulta così costituto da un nucleo di istrumenti pergamenacei, analizzati nella rispettiva serie e da 12 mazzi di processi, all'interno dei quali sono conservati anche alcuni registri di affitti e fascicoli d'estimo. Si segnala infine che la famiglia, nel 1879, aveva consegnato alla biblioteca, nelle mani dell'allora direttore Andrea Capparozzo, dei fascicoli contenenti scritture sulle proprietà di Porta Castello e Porta Nova. Questa documentazione, intorno alla metà del '900, confluì nella sezione speciale Documenti, dove tutt'ora è conservata (collocazione: DO. 31-32).

12 mazzi, 11 buste.

Archivio della famiglia Valmarana del Castello o del Giardino

1275 - 1805 unità archivistiche 23