Archivio dei Musei civici di Vicenza
L'archivio storico del Museo civico di Vicenza si conserva ancor oggi presso Palazzo Chiericati. É costituito da tre fondi distinti relativi alle tre collezioni museali civiche vicentine oggi distinte in tre diversi palazzi: il Museo Civico o pinacoteca civica di Palazzo Chiericati; il Museo Naturalistico Archeologico di Santa Corona e il Museo del Risorgimento e della Resistenza di Palazzo Guiccioli.
Palazzo Chiericati aprì al pubblico nella nuova veste restaurata di Museo civico il 18 agosto del 1855. Ospitava collezioni artistiche, naturalistiche, archeologiche e, a partire dalla fine dell’Ottocento, anche le collezioni storiche, giunte nel patrimonio civico grazie al primo dono di Gabriele Fantoni nel 1893. Il costante incremento delle raccolte, che continua ancora oggi grazie alla munificenza di cittadini e mecenati, portò il Comune all’acquisto di Villa Guiccioli Ambellicopoli nel 1936, dove furono spostate le collezioni storiche. La sezione di Storia naturale, inizialmente conservata nel palazzo attiguo al Chiericati (odierna ala novecentesca), fu bombardata nel 1945 e riaperta nel 1958. Le raccolte furono poi trasferite nel 1991, assieme a quelle archeologiche, nel complesso dei Chiostri di Santa Corona. Da allora Palazzo Chiericati è la sede designata a conservare le collezioni artistiche (pittura, scultura, grafica, numismatica, tessuti, arti applicate).