Trissino, Francesco
1809 mar. 23 - 1883 apr. 24
Francesco Trissino nacque a Vicenza il 23 marzo 1809 dal conte Panensacco e da Eleonora dei Baroni Lottieri. Fin da piccolo fu educato nel seminario vescovile della sua città natale e successivamente militò nei Cacciatori Tirolesi. Fu accolto tra i Pastori Arcaidi ed ebbe il nome di Melissandro Crisanteo. Mantenette questo pseudonimo anche presso la R. Accademia di Padova, l'Accademia Tiberina di Roma, l'Accademia dei Concordi di Rovigo e l'Ateneo Veneto. Dedicò amore particolare allo studio della Divina Commedia, tanto che scrisse diverse opere a riguardo: una sua versione illustrata ("la Divina Commedia di Dante Alighieri illustrata dal nobil conte Francesco Trissino di Vicenza"), una versione in prosa con testo a riscontro (" la Divina Commedia di Dante Alighieri esposta in prosa dal conte Francesco Trissino di Vicenza col testo a riscontro") ed un'esposizione riguardante tutti i luoghi, le persone e cose menzionate nel poema dantesco ("Esposizione generale per indice di tutti i luoghi, persone e cose menzionate nella Divina Commedia di Dante Alighieri non omesse tutte le sentenze, apostrofi, similitudini ed altre figure e modi distinti di elocuzione che si riscontrano in essa, compilata dal Co. Francesco Trissino di Vicenza, ad utilita e comodo di tutti gli studiosi e cultori del poema sacro"). Il conte Trissino non si occupò solamente di pubblicazioni relative al poema di Dante, e tra le più importanti possiamo citare: "Le opere di Virgilio letteralmente volgarizzate da Francesco Trissino di Vicenza", "Descrizione del Sacro Tempio di Maria Santissima del monte Berico di Vicenza", "Versi del nob. Conte Francesco Trissino vicentino" e "Vita di Santa Savina Trissino". Tutti questi scritti sono conservati nella sezione Gonzati della Biblioteca civica Bertoliana. In Bertoliana sono custodite anche le sue corrispondenze letterarie e i suoi manoscritti, che lui stesso donò a partire dal 1868. Gli ultimi anni della sua vita li trascorse in modo tranquillo e silenzioso a Trissino (VI), dove morì il 24 luglio 1883.