Soggetto produttore

Democrazia cristiana (Vicenza)

Nell'autunno del 1944 alcuni esponenti dei movimenti cattolici vicentini stampano in clandestinità l'opuscolo "Essenza e programma della Democrazia cristiana", Edizione per Vicenza. L'opuscolo si ispira a quello di Alcide De Gasperi, Linee ricostruttive della Democrazia cristiana, ma viene ampiamente rielaborato dai vicentini, con interessanti precisazioni, redatto nella canonica di Sandrigo, con la collaborazione di Gavino Sabbadin, Mariano Rumor, Umberto Breganze, Igino Fanton, Giuseppe Cadore, Quintino Gleria, Remo Grendene, Nerio Quattrin, Giuliano Ziggiotti e Giorgio Oliva. Il testo fu portato da Oliva stesso, per la revisione finale, all'avv. Sabbadin a Santa Giustina in Colle, dove era sfollato, e di qui quindi a Vicenza nella casa del tipografo Gualandi per la stampa. La storia della Dc vicentina è lunga e molto rilevante, coinvolgendo in modo capillare, tutto il territorio della provincia. Si chiude, proseguendo nel 1994 con la nascita del Partito popolare italiano. Donatore alla Biblioteca Bertoliana.

Fondo Democrazia Cristiana (Vicenza)

1944 - 1996