Mastini, Antonio II
1717 giu. 12 - 1805
Antonio II Mastini nacque a Valdagno da Nicolò e Arcangela Benedetta Canneti di Schio, il 12 giugno 1717. Fu il padre, celebre medico e fisico, a orientarlo nei suoi studi e nel suo futuro lavorativo. Mastini, dopo aver frequentato le scuole primarie di Valdagno e di Cornedo, si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Padova dove prese la laurea dottorale il 6 giugno 1746. Due anni dopo, nel 1748, iniziò a lavorare, prima come assistente di suo padre poi, dopo la morte di quest'ultimo, come medico ordinario nell'ospedale civile di San Lorenzo di Valdagno. Percorso da un grande fervore scientifico e amante della scienza nel suo senso più ampio, Mastini si avvicinò allo studio della storia naturale diventandone, a tutti gli effetti, cultore diligente e intelligente. In breve tempo si appassionò anche alla geologia, disciplina molto in voga e fortemente studiata in quel periodo, iniziando a raccogliere sui monti vicentini fossili e pietre preziose, dando così forma, in brevissimo tempo, a una piccola ma pregiata collezione. Questa raccolta trovò menzione all'interno del "Giornale d'Italia spettante alla scienza naturale", dove l'insigne naturalista e botanico Francesco Griselini (1717-1787) così la decantò: "[...] trovasi la Terra di Valdagno, dove ha una bella, ed abbondante raccolta di petrefatti Vicentini, ed esotici il Sig. Dot. Antonio Mastini dotto Professore di Medicina di quel Paese [...]". Mastini entrò in stretto contatto con svariati illustri letterati e scienziati del tempo, tra i quali si annoverano: Antonio II Vallisneri, Domenico Vandelli, Giovanni Arduino, Nicolò da Rio. Collaborò a lungo con Girolamo I Festari, fidato ed eccelso collega nonché cognato (Mastini sposò Girolama Festari, figlia di Giuseppe e sorella di Girolamo Festari), soprattutto nei progetti di analisi e di ricerca delle particolarità benefiche delle acque minerali di Recoaro. A tal proposito, nel 1749, Mastini diede alle stampe il piccolo opuscolo "Delle Acque di Recoaro, sua scoperta e metodo d'usarle. Trovasi nella raccolta di Opuscoli inediti riguardanti le Acque minerali dello Stato della Serenissima Repubblica di Venezia di Domenico Vincenti" (Venezia, appresso Pietro Savioni, 1760, opuscolo VI, p. 63).
Molto attivo nella vita politica del suo paese natale, fu eletto Governatore della Comunità di Valdagno. D'indole e animo cattolico Mastini si impegnò nella ricostruzione della chiesa parrocchiale e fu definito per questo motivo uno dei più zelanti cittadini valdagnesi. Nel 1802 pubblicò "Osservazioni medico-pratiche intorno alle facoltà e virtù delle acque minerali di Recoaro" (Vicenza, da Bartolomeo Paroni, 1802) in cui furono diffusi tutti i risultati e gli studi sulle acque che egli era riuscito a raccogliere sino a quel momento. Gli ultimi anni di vita del medico valdagnese furono pressoché difficili, divenne cieco e ciò lo costrinse a una vita sedentaria e priva di nuovi studi. Si spense all'età di 88 anni, nel 1805, a Valdagno e fu sepolto nel convento dei Padri Riformati di Santa Maria della stessa città.
In Biblioteca Bertoliana sono conservati parte del suo carteggio personale raccolto in un volume (Fondo Epistolari, E. 71), scritti vari di medicina (ms. 3044) e all'interno di una miscellanea che comprende opere a stampa e altro materiale alcune copie di sue lettere che risultano essere strettamente connesse con il suo epistolario (Gonz. 11.4.27)
Bibliografia di riferimento:
MACCÀ, G., Storia del territorio vicentino, che contiene la storia del vicariato di Valdagno e delle ville al medesimo soggette, Caldogno, presso Gio. Battista Menegatti, 1815, tom XIII, pp. 25-28.
RUMOR, S., Gli scrittori vicentini dei secoli decimottavo e decimonono, Venezia, 1905-08, p. 313.
SOSTER, G., Biografie delle persone che si distinsero nelle scienze, lettere ed arti nel distretto di Valdagno dal 1400 sino ai nostri giorni, BcB, ms. 3044.
SOSTER, G., Notizie biografiche e scritti pubblicati del dottore in filosofia e medicina Mastini Antonio II di Valdagno, BcB, Fondo Epistolari, E.71, pp. 5-11.