Soggetto produttore

Fusinieri, Ambrogio

1775 feb. 10 - 1853 gen. 13

Nacque a Vicenza, da Giovanni Battista e Domenica Bonariva, il 10 febbraio 1775. Compiuti gli studi secondari in patria, frequentò, contro le sue inclinazioni, la carriera legale e a soli 19 anni ottenne la laurea dottorale. A 23 anni fu nominato professore di diritto civile e costituzionale nell'istituto di Brera a Milano, ufficio che lasciò dopo due anni per dedicarsi all'avvocatura in Vicenza. Pur professore e avvocato, Fusinieri non dimenticò mai le scienze fisiche, egli che quindicenne aveva scritto, con meraviglia di tutti, un trattato col titolo di "Nova Metaphisica", e fu in questo campo ch'egli rivelò tutta la potenza del suo ingegno. Egli precorse infatti di lunghi anni ai progressi della scienza. Nel 1814 abbandonò definitivamente la professione forense. Tra il 1823 ed il 1826 svolse importanti ricerche sull'attività catalitica del platino. Nel 1831 fondò gli Annali delle scienze del Regno Lombardo-Veneto, che diresse fino al 1845. Fu uno dei Quindici della Società Italiana delle Scienze di Modena, membro effettivo del Regio Istituto Veneto e socio di molte Accademie italiane e straniere. Morì il 13 gennaio 1853 e la salma, per decreto del Comune fu deposta nella tomba degli uomini illustri.
Nel primo centenario dalla sua nascita Vicenza gli rese onoranze solenni. Nella sala al pian terreno del Teatro Olimpico venne scolpita nel marmo la seguente iscrizione: "Ambrogio Fusinieri - nelle scienze fisiche insigne - combattuto dai contemporanei - precorse ai progressi della scienza - rese cogli scritti il suo nome immortale".

Epistolario Ambrogio Fusinieri

1789 - 1853 unità archivistiche 246