Corpo volontari della libertà. Divisione Vicenza (CVL)
Il 2 aprile 1945, per dare direttiva più unitaria alla lotta in vista dell'insurrezione finale e in conformità alle direttive del CMRV, riconfermate anche nella riunione del 22 febbraio 1945 a Povolaro, viene costitutito a Montebello Vicentino il Comando Gruppo Brigate della pianura di Vicenza e, il 12, tale organismo assume la denominazione di Divisione "Vicenza", con regolare atto costitutivo.
Le brigate dipendono direttamente dal Comando divisione mentre il battaglione guastatori si integrano nelle formazioni cui appartenevano originariamente o in quelle della zona in cui si erano trovati ad operare.
La divisione "Vicenza" è formata da sette brigate: "Argiuna" (comandante Leonardo Beltrame "Tom"), "Cesare Battisti" (comandante Augusto Ghellini "Barba"), "Martiri di Grancona" (comandante Mario De Giacomi "Italo"), "Rosselli" (comandante Giovanni Battista Danda "Vestone"), "Aldo Segato" (comandante Giacomo Zaccaria), "Silva" (comandante Silvano De Lai).
Il comando della divisione è così composto: Gaetano Bressan "Nino", comandante, Carlo Segato "Marco Vincenzo", vice comandante, Ermenegildo Farina "Ermes", commissario, Benedetto Galla "Andrea" vice commissario, Enrico Busatta "Claudio" capo di Stato maggiore.
La forza della divisione ammonta a circa tremila uomini.