Soggetto produttore

Nelli, Walter

fl. 1943

L'8 settembre 1943, la notizia dell'armistizio fu festeggiata e salutata in città e provincia come la fine della guerra da molti cittadini. Gli antifascisti, tuttavia, desiderosi da troppo tempo di intervenire presso l'opinione pubblica, si muovono immediatamente. Walter Nelli è tra di essi.
La sera dello stesso 8 settembre, esattamente alle ore 19.45, si stampa a Vicenza con furia ed entusiasmo un giornale-volantino intitolato "Voce del popolo", riprodotto e diffuso in migliaia di esemplari. Redatto da Sergio Perin, Remo Pranovi, Gabetti, Mariano Rossi, Gino Cerchio, è tirato al ciclostile da Walter Nelli. Il messaggio è rivolto agli ufficiali, ai sottufficiali e ai soldati italiani:
"L'armistizio è firmato. All'erta! Dobbiamo difenderci da qualsiasi proditorio attacco da qualunque parte giunga e voi soldati di tutte le armi e di tutte le specialità ben sapete da dove può arrivare. Soldati italiani, se attaccati tenete duro, resistete fino allo spasimo, mai come in questo momento tutto il popolo lavoratore è con voi. Non occorre una divisa; i vostri figli, i vostri genitori, tutti saranno con voi nel supremo sforzo che dia all'Italia una pace giusta e dignitosa. Rivolgiamo un commosso omaggio a tutti i nostri fratelli caduti in questa cruenta lotta scatenata da un dittatore dispotico." "Italiani! Dimostriamo di essere veramente degni di questo nome in un momento in cui tutte le forze della Nazione sono mobilitate per la salvezza e l'avvenire della nostra Patria".
A seguito di questa prima azione "intellettuale", Walter Nelli opera come partigiano della Divisione Vicenza, Brigata Argiuna.
Al termine della guerra riveste per un certo periodo la carica di presidente della FIVL Vicenza, svolgendo un ruolo particolarmente attivo nella promozione della memoria e della celebrazione della Resistenza e dei suoi caduti.

Carte Walter Nelli

1943 - 2000 unità archivistiche 27