Soggetto produttore

Rumor, Sebastiano

1862 mag. 29 - 1929 giu. 17

Nasce a Vicenza il 29 maggio 1862 da Pietro e Giovanna Bressan e viene battezzato nella parrocchia di san Marcello l'1 giugno con il nome di Sebastiano Carlo Orazio Mariano Rumor.
Inizia gli studi ginnasiali al Seminario Vescovile di Vicenza nel 1874-1875 ma dopo un biennio li abbandona a causa della morte del padre, avvenuta il 25 febbraio 1876. Li riprende e li termina nel Regio Liceo Pigafetta, dove insegna lo zio Bartolomeo Bressan. Nell'anno 1882-1883 è uditore al "Primi Theologiae cursus" del Seminario di Vicenza, che frequenta come studente esterno fino al 1885-1886. Il 31 gennaio 1886 viene ordinato sacerdote da monsignor Giovanni Antonio Maria, vescovo di Vicenza, ed il 2 febbraio 1886 celebra la sua prima messa.
Il 4 febbraio 1887 viene nominato socio dell'Accademia Olimpica di Vicenza, il 4 ottobre 1889 socio corrispondente della Regia Deputazione Veneta di Storia Patria, di cui diviene membro effettivo con decreto reale del 4 novembre 1894. Nel 1890 supera il concorso pubblico per il posto di assistente bibliotecario, assumendo l'incarico in Biblioteca Bertoliana l'1 settembre, in sostituzione di Vittorio Barichella (collocato a riposo il 14 febbraio dello stesso anno). La nomina di vicebibliotecario diviene effettiva in seguito al triennio di prova e al voto del consiglio comunale. Da questo momento in poi opera in Bertoliana per il resto della vita, affiancando Domenico Bortolan fino al 1925, poi, in seguito al ritiro a vita privata di quest'ultimo, sostituendolo alla carica di bibliotecario fino alla sua morte (1929).
Legato allo scrittore Antonio Fogazzaro da grande amicizia fin dal 1885, a partire dal 1890 diviene depositario dei suoi manoscritti e delle lettere da lui ricevute, raccogliendo dapprima il materiale nella sua biblioteca di via del Motton e destinandolo poi alla Bertoliana per lo "Stipo Fogazzaro".
Nell'adunanza del consiglio comunale del 29 ottobre 1895 viene eletto rappresentante comunale nella Commissione Conservatrice di Belle Arti e Antichità, carica alla quale viene rieletto il 12 gennaio 1899, il 29 luglio 1902, il 4 marzo 1905, il 7 dicembre 1907.
Il 18 maggio 1919 viene nominato presidente della Commissione Direttiva del Civico Museo, mentre il 30 settembre 1920 è nominato Cavaliere della Corona d'Italia su proposta di Benedetto Croce, ministro della pubblica istruzione. Rivestendo contemporaneamente le cariche di presidente della Commissione direttiva del Civico Museo e di bibliotecario della Bertoliana, diviene portavoce vicentino in congressi nazionali, assumendo anche la presidenza di alcune sezioni nel corso del primo congresso tra funzionari di biblioteche, musei ed archivi comunali e provinciali e di enti locali, tenutosi a Padova tra il 16 e il 18 giugno 1925. Invitato al congresso mondiale delle biblioteche e di bibliografia, non riesce a parteciparvi poiché la morte lo coglie durante un pellegrinaggio a Gerusalemme, dove si era recato per esaudire il desiderio di celebrare almeno una volta la santa messa sul Santo Sepolcro, anche in virtù della sua elezione a commendatore del Sacro Militare Ordine Gerosolimitano nel 1926. Muore il 17 giugno 1929, assistito dall'amico e compagno di viaggio monsignor Luigi Zangrando di Treviso.
Per onorare la sua scomparsa, il podestà di Vicenza, Franceschini, dispone che il rimpatrio della salma sia a carico del Comune e che venga tumulata nella tomba dei cittadini illustri nel cimitero di Vicenza; nella lapide commemorativa è ricordato come storiografo e posto accanto all'erudito Domenico Bortolan e al bibliotecario Antonio Marco Dalla Pozza.
Con disposizione testamentaria olografa, Rumor lega alla biblioteca il busto in bronzo di Fedele Lampertico dello scultore Spazzi, i manoscritti autografi, lettere, documenti, opere originali e versioni, studi critici, articoli di giornale e di riviste, opuscoli di Antonio Fogazzaro.
E' autore di numerosissime pubblicazioni: in quarant'anni di produzione se ne possono contare 365, per la maggior parte biografiche, che coprono circa un terzo del suo lavoro, e bibliografiche. Compone studi su famiglie patrizie di Vicenza e del territorio, producendo diversi alberi genealogici. E' autore di numerosi studi a carattere storico relativi a Vicenza e al suo territorio, soprattutto legati alla visita a Vicenza di Maria d'Austria e di Luigi Gonzaga, alla dominazione napoleonica, all'annessione del territorio alla nazione e alle visite dei Savoia alla città. Numerose anche le pubblicazioni relative alla storia religiosa, concentrate sugli ordini, sugli edifici sacri e sulla musica. Le pubblicazioni relative alla città, ai suoi palazzi, ai suoi giardini e alle sue piazze si riconducono ad una trentina.
Donatore del fondo alla Biblioteca civica Bertoliana.

Carte Sebastiano Rumor

[1850 - 1950] unità archivistiche 2258