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Mantovani, Marcello

1920 giu. 24 - 2009 feb. 19

Marcello Mantovani nasce a Vicenza il 24 Giugno 1920 dove muore il 19 febbraio 2009.
La sua attività dal 1945 al 2005 è sempre stata svolta nel settore patriottico, sociale e sportivo. Per i suoi meriti nel giugno 1987 viene nominato Cavaliere di Gran Croce dal Presidente della Repubblica Francesco Cossiga.
Il suo amore per la patria lo porta a compiere un gesto memorabile: è infatti il primo italiano a portare, nel Luglio del 1951, in piena occupazione alleata, il Tricolore italiano a Trieste
Dopo aver combattuto nella Seconda Guerra Mondiale, a Vicenza si dedica ai bisognosi e ai deboli portando avanti una missione di carità per gli orfani dell'Istituto di Santa Chiara dove è Presidente dal 1946 al 1994. Questa non è l'unica carica sociale che ricopre: dalla metà degli anni Quaranta alla fine degli anni Ottanta si dedica agli anziani ricoprendo il ruolo di Presidente dell'Associazione Anziani "Pro Senecute", si interessa al collocamento al lavoro di ex internati e reduci di guerra, degli orfani di guerra e dei caduti senza croce. E' inoltre Direttore dell'Enal dal 1948 al 1978 occupandosi anche di turismo e dell'Ente Fiera di Vicenza dove, assieme a Gianni Ferrio, è fondatore del Comitato spettacoli dei Giardini Salvi. Nel novembre del 1945 costituisce con Angelo Pozzan, Antonio Pertegato, Gino Barcaro, Giustino Nicoletti e Vincenzo Grotti la Sezione del Fante di Vicenza. E' da subito nominato coordinatore riuscendo ad estendere l'attività a tutta la provincia. Nel 1949 è eletto primo Presidente della Federazione provinciale del fante e nel 1950 viene nominato dal Comitato nazionale del fante ispettore regionale del Veneto. Nel Congresso Nazionale del 1952 è eletto consigliere nazionale per divenire nel 1971 vice presidente nazionale e nel 1976 presidente nazionale. Durante la sua presidenza da' inizio ad una serie di raduni nazionali a scadenza biennale e da' il via all'organizzazione di pellegrinaggi ai sacrari dei caduti di Bari e di Redipuglia. Nel 1992, dopo le sue dimissioni, viene nominato, durante il congresso di Bari, presidente nazionale onorario a vita. Si dedica in quegli stessi anni anche all'Associazione Combattenti iniziando nel 1945 la sua collaborazione con il cavalier Donnagemma, direttore dell'Associazione provinciale combattenti, per la riorganizzazione dell'associazione. Dopo essere stato nominato membro della Commissione consultiva della federazione combattenti viene eletto consigliere; successivamente costituisce la Sezione cittadina dei combattenti con la carica, inizialmente, di vice presidente e nel 1967 di presidente .
Il suo forte interesse per lo sport lo porta a ricoprire funzioni importanti nel campo del calcio, del pugilato, del rugby, dell'hochey e del motociclismo. E' vice presidente del Gruppo sportivo bianco-rosso dal 1949 al 1954, presidente del Gruppo pugilistico vicentino dal 1951 al 1958, presidente del rugby-Vicenza dal 1952 al 1959, presidente della società hochey bianco-rossi Vicenza dal 1954 al 1956 e consigliere del moto-club Vicenza dal 1951 al 1956. Nutre un forte interesse soprattutto per la squadra di calcio del Vicenza: è presidente dell'associazione "Amici calcio Vicenza" nel 1956, vice presidente "Lane Rossi Calcio Vicenza" dal 1957 al 1962 e presidente del Centro coordinamento "Club bianco rossi" da lui costituito nel 1964.
Per le sue numerose attività gli vengono conferiti i seguenti riconoscimenti: nel 1959 il Coni gli consegna la Medaglia d'Oro per meriti sportivi, nel 1994 la Provincia di Vicenza gli da' la Medaglia di Benemerenza, nel 1995 l'Amministrazione Comunale di Vicenza gli concede la targa "Città di Vicenza", nel 2000 è nominato "Sportivo del Secolo" dall'Unione Stampa Sportiva e nel 2002 gli viene consegnata la Medaglia d'Oro quale cittadino illustre e benemerito di Vicenza.
Raccoglie benemerenze non solo a Vicenza ma anche in numerosi paesi della provincia, che gli assegnano la Cittadinanza Onoraria, come Montorso, Orgiano, Rosà, Arsiero, Camisano Vicentino, Roana, Noventa Vicentina e Dueville.
Donatore del fondo alla Biblioteca civica Bertoliana.

Carte Marcello Mantovani

1912 - 2008 unità archivistiche 112