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Lattes, Laura

1893 - 1978 giu. 05

Nata a Venezia nel 1893 da famiglia ebrea, si trasferisce nell'adolescenza a Vicenza, città eletta a patria adottiva.
Qui ha luogo la sua formazione. Intrattiene rapporti di amicizia con personalità del mondo della cultura e dell'arte locali, fra tutti Eurialo De Michelis.
Dopo aver viaggiato per qualche anno in Italia, prima per conseguire la laurea poi come insegnante, nel 1934 ritorna a Vicenza, vincitrice della cattedra di italiano all'Istituto magistrale "Don Giuseppe Fogazzaro".
Nel 1938, a seguito delle leggi razziali, non può più proseguire nell'insegnamento e viene espulsa dall'Istituto.
E' costretta ad insegnare nella "scoletta ebraica" di Padova ad allievi allontanati, come lei, dalle scuole di Stato.
Dopo l'8 settembre 1943 iniziano le persecuzioni contro gli ebrei. Per la professoressa Lattes, protetta da tanti amici, iniziano due anni di nascondigli, spostamenti e isolamento.
Aiutata dalla famiglia Chilesotti di Thiene, vive per circa un anno nel loro appartamento a Padova, all'epoca affittato da una giovane donna che, con la sua presenza, può tutelare la sicurezza dell'ospite.
Sul finire del 1944 l'appartamento padovano non è più sicuro. I Chilesotti si adoperano allora per trovare alla professoressa un nuovo rifugio a Venezia, presso un istituto di Suore Dorotee, che la tengono nascosta fino alla liberazione.
Successivamente viene reintegrata nel suo ruolo di insegnante, a Trento.
Sposatasi con il pianista Tiberio Tonolli, nel 1947 torna a Vicenza e riprende a insegnare all'Istituto Fogazzaro.
La sua vita è dedicata totalmente all'insegnamento. Scrive numerosi testi didattici per le scuole.
Si dedica anche alla scrittura di racconti, fiabe e romanzi, raccolti nei volumi Lo specchio magico, Storie di Dodo, Leonardo e Storie di Mirella, il suo libro più conosciuto.
Muore a Vicenza il 5 giugno 1978.

Carte Laura Lattes

1903 - 2014 unità archivistiche 223