Battaglione Volontari
1866 lug.
Il Battaglione Volontari Vicentini in divisa Garibaldina è reclutato a Vicenza dal 19 al 30 luglio 1866, in occasione della Terza Guerra d'Indipendenza; gli iscritti sono 664, il comando è affidato all'ingegnere civile Francesco Molon, già protagonista nelle difese di Vicenza e Venezia in occasione dei moti del 1848, il quale ricopre il grado di maggiore, mentre lo stanaziamento avviene presso Recoaro. Tuttavia, nel corso del mese di agosto, il comando del Battaglione è assunto dal Cavaliere Ottavio Ceresa, Capitano di Stato maggiore, inviato dal Comando Superiore del Regio Esercito. Il 7 settembre 1866, il battaglione vede mutato il suo nome e il suo statuto in Battaglione Volontari della Guardia Nazionale mobilizzata di Vicenza, e diversi suoi membri, non accttando tale cambiamento, ricevono il congedo. Il 13 settembre 1866, il Regio Ministero della Guerra emana le condizioni di servizio del Battaglione ricostituito, e il 9 ottobre decreta il suo trasferimento da Recoaro ad Arzignano. Successivamente, il 12 ottobre, per ordine del Luogotenente Generale Brignone, comandante del 60 Corpo d'armata, il Battaglione è di stanza a Verona, unitamente alle truppe della 15a divisione comandata dal generale Giacomo Medici; l'ingresso avviene il 17 ottobre.
Il 25 ottobre il comandante del 60 Corpo d'armata-15a divisione attiva riceve l'ordine di scioglimento "del Battaglione di Volontari della Guardia Nazionale costituito e mobilitato nella Provincia di Vicenza" per decreto del principe Eugenio di Savoia-Carignano, luogotenente generale di Sua Maestà il Re.
Il 24 ottobre 1866 il generale Medici e il Luogotenente generale Brignone annunciano alle truppe lo scioglimento del 60 Corpo d'armata-15a divisione attiva, previsto per i giorni 25 e 26 del mese stesso; il 27 ottobre il Battaglione Volontari della Guardia Nazionale Mobile di Vicenza partecipa alla parata per il ricevimento del Luogotenente generale conte Pianell, investito dal re Vittorio Emanuele II del comando del Dipartimento Militare del Veneto.
Il primo giorno del mese di novembre 1866, i membri del Battaglione Volontari, ormai ufficialmente sciolto, ritornano a Vicenza per mezzo ferroviario.