Barbieri, Placido
1916 nov. 16 - 2013 lug. 29
Placido Barbieri nasce a Milano il 16 novembre 1916 e risiede a Vicenza dal 1924.
Frequenta la Scuola Militare Alpinismo ad Aosta ed è Caporale Maggiore nel Battaglione "Duca degli Abruzzi".
Pur non essendo un professionista nel senso stretto della parola, perché ha lavorato trent'anni da Soave asfalti, Placido Barbieri è stato uno dei grandi fotografi di Vicenza. Il suo maestro fu Bruno Bulzacchi, farmacista a San Felice.
La prima foto la scattò in Libia nel 1938 a quella che sarebbe diventata sua moglie: lui aveva 22 anni, Maria 16. Arrivava in Cirenaica da Lison di Pramaggiore, anche lei al seguito dei Marzotto. Una vita assieme, con lei spesso a portare obiettivi e cavalletti per la Hasselblad del marito.
Nella sua attività di fotografo, dal 1935, ha sempre prediletto il ritratto e la figura umana.
Ha raffigurato moltissimi protagonisti della vita culturale (e non solo) vicentina. Le sue foto sono notissime: da Neri Pozza a Giorgio Sala, da Gino Soldà a Renata Bonfanti. Barbieri ha anche immortalato paesaggi delle colline vicentine che non esistono più. Ha inventato i nudi dei suoi "Sogni onirici", con cigni volanti e seni di donna.
Ha al suo attivo mostre personali e collettive con i maggiori fotografi italiani. Premiato in concorsi nazionali ed esteri, ha fatto parte di giurie nazionali e internazionali. Le sue foto, oltre ad essere esposte alla Keith de Lellis Gallery di New York, sono state pubblicate su giornali e riviste fotografiche, di attualità e cultura. Alla fine degli anni Sessanta viene insignito del titolo di "Artista FIAP" dalla prestigiosa Fédération Internationale de l'Art Photographique.
E' mancato il 29 luglio 2013, all'età di 96 anni.
Donatore del fondo alla Biblioteca Bertoliana.