Neri Pozza editore
Lesordio editoriale di Neri Pozza risale al 1938 quando pubblica sotto l'insegna dell' "Asino volante" una raccolta di poesie di Antonio Barolini. Qualche anno dopo il gesto damicizia si ripete e nel 1941 nasce Il Pellicano per pubblicare unaltra fortunata raccolta di poesie di Barolini, Il meraviglioso giardino. Loperazione editoriale questa volta non è estemporanea: la marca editoriale de Il Pellicano (che risente di allusione cristologiche) è scelta per sottolineare il significato culturalmente forte che si propone liniziativa. Solo nellimmediato dopoguerra Pozza decide di dedicarsi professionalmente e in proprio alleditoria. Questa volta non adotta alcuna insegna editoriale ma usa il suo nome e cognome. Nel 1946 nasce la casa editrice Neri Pozza: Venezia ne è la sede legale ma la sede operativa è Vicenza.
Dalla pubblicazione, nellanno di fondazione, di "Peter Rugg lerrante" di William Austin fino allapparizione della "Grande vacanza" di Goffredo Parise nel 1953, le edizioni Neri Pozza costituiscono una delle più straordinarie avventure intellettuali del dopoguerra italiano. Con una grafica moderna e la collaborazione dei maggiori poeti e scrittori del tempo (Gadda, Montale, Sbarbaro, Luzi, Cardarelli, Bontempelli), Neri Pozza pubblica titoli spesso indimenticabili: "La bufera e altro" e "Farfalla di Dinard" di Eugenio Montale, "Il primo libro delle favole di Carlo Emilio Gadda", "In quel preciso momento" di Dino Buzzati, "Il ragazzo morto e le comete", il capolavoro di Goffredo Parise scritto quando lautore non era ancora ventenne.
Negli anni Sessanta, Neri Pozza dà vita a una innovativa collana di letteratura americana: «Tradizione americana», diretta da Agostino Lombardo, in cui appaiono autori come Whitman, James, Melville, Thoreau, Emerson, Hawthorne. Saggisti della casa editrice sono Carlo Ludovico Ragghianti, Giorgio Pasquali, Concetto Marchesi, Amedeo Maiuri, Emilio Cecchi, Carlo Diano, figure fondamentali della cultura italiana del tempo.
Oggi la casa editrice è una società per azioni e fa parte del Gruppo editoriale Athesis, espressione delle Associazioni Industriali di Verona e di Vicenza.