Autografi non vicentini
Il fondo è suddiviso in 6 serie: Lettere 1700-1800, Lettere 1700-1800 bis, Lettere 1500-1600, Componimenti poetici, Miscellanea di poesie e Corrispondenza varia + Miscellanea. Pur presentando una tipologia di documentazione uniforme, si è scelto di rispettare la suddivisione proposta dai bibliotecari nel passato. Il fondo è composto da 711 unità archivistiche disposte in parte in ordine alfabetico per mittente, in parte per tipologia di materiale contenuto. Confrontando le antiche segnature con l'inventario redatto da Andrea Capparozzo (Biblioteca Bertoliana. Carteggio autografo collocato in camera G), l'epistolario risulta essere stato collocato originariamente nella camera G della prima sede della Biblioteca Bertoliana al palazzo del Monte di Pietà. Mancano tuttavia notizie certe in merito all'acquisizione della documentazione epistolare da parte della Bertoliana: si può ipotizzare, anche in relazione a qualche nota manoscritta apposta sulle camice, che i documenti siano giunti in biblioteca in virtù di donazioni e scambi. A tal proposito si segnala l'identificazione dei seguenti donatori: Pietro Mugna, Antonio Trombini, Luigi Napoleone Cittadella bibliotecario di Ferrara, Jacopo Cabianca, Pietro Marasca, Federico Stefani, Leopoldo Orlandini, Giovanni Durazzo, Girolamo Salvi, Sebastiano Scaramuzza, Sofia Festari, Jacopo Bernardi, Angelo Capparozzo, Ascanio Busati, Fedele Lampertico, Domenico Lampertico, Pietro Bilancioni, Tommaso Buccia, Orazio Nievo, Sebastiano Schiavo, Alessandro Valle, Silvia Festari, Luigi Toniato, Porto (nome proprio mancante). Per quanto riguarda i criteri di inventariazione: all'interno dei singoli fascicoli i documenti sono stati disposti in ordine cronologico ascendente, ponendo per ultimi quelli con datazione parziale o mancante. I documenti epistolari raccolti trattano vari argomenti, sia di carattere personale che di natura professionale, e sono vergati in diverse lingue (greco, latino, italiano, francese, tedesco e spagnolo).