Autografi vicentini
Il fondo è suddiviso in 4 serie: Corrispondenti A-F, Corrispondenti G-So, Corrispondenti Sp-Z, Domenico Thiene. Le prime tre serie contengono lettere di personaggi noti a livello locale, mentre la quarta è dedicata al solo epistolario di Domenico Thiene. Il fondo è costituito da 226 unità archivistiche suddivisa in fascicoli all'interno dei quali la documentazione è disposta in ordine alfabetico per mittente (nelle prime tre serie) e in ordine cronologico (nell'ultima serie). Confrontando le antiche segnature con l'inventario redatto da Andrea Capparozzo (Biblioteca Bertoliana. Carteggio autografo collocato in camera G), l'epistolario risulta essere stato collocato originariamente nella camera G della prima sede della Biblioteca Bertoliana al palazzo del Monte di Pietà. Mancano tuttavia notizie certe in merito all'acquisizione della documentazione epistolare da parte della Bertoliana: si può ipotizzare, anche in relazione a qualche nota manoscritta apposta sulle camice, che i documenti siano giunti in biblioteca in virtù di donazioni e scambi. A tal proposito si segnala l'identificazione dei seguenti donatori: Bartolomeo Bongiovanni, Antonio Trombini, Sofia Festari, Pietro Marasca, Giovanni Durazzo, Leopoldo Orlandini, Domenico Meschinelli, Jacopo Cabianca, Giovanni de Lazara, Pietro Mugna, Porto (nominativo non identificato). Per quanto riguarda i criteri di inventariazione: all'interno dei singoli fascicoli i documenti sono stati disposti in ordine cronologico ascendente, ponendo per ultimi quelli con datazione parziale o mancante. I documenti epistolari raccolti, alcuni anche in lingua latina, trattano vari argomenti, sia di carattere personale che di natura professionale.