Carte Lodovico Pasini
L'archivio è costituito principalmente dalla raccolta dei taccuini compilati nei primi anni di studi (1819-1832) dal giovane Lodovico Pasini, scienziato e geologo. Questi documenti (uu.aa. 1-13 e uu.aa. 16-19) sono pervenuti in Bertoliana nel 2016, insieme ai documenti e le buste dell'Archivio della famiglia Gualdo. L'archivio Gualdo pervenne in completo disordine con un datato elenco di consistenza che faceva riferimento a una serie di "taccuini di Ludovico Papini" (sic!). Al termine dell'inventariazione dell'archivio Gualdo nel 2020 il materiale è stato oggetto di un esame grafico che ha permesso l'identificazione certa dell'autore. Le carte Pasini sono quindi stati oggetto di riordino, estrapolandole dall'archivio Gualdo con il quale non hanno alcun vincolo storico, se non una medesima collocazione in deposito al Museo di Storia Naturale di Vicenza che ha contribuito alla commistione delle carte. Durante l'ordinamento sono stati accorpati al fondo due fascicoli di corrispondenza che costituiscono la serie "Epistolario". I fascicoli raccolgono i carteggi intercorsi nel periodo tra il 1863 e il 1870 tra Lodovico Pasini e, rispettivamente, la libreria Münster di Venezia e la Società Italiana di Scienze naturali di Milano. In Bertoliana sono conservati altri documenti di Lodovico Pasini, in particolare lettere inviate ad altri studiosi e scienziati a lui contemporanei come Giuseppe Marzari Pencati, Paolo Lioy, Francesco Testa, Pietro Mugna, nei rispettivi epistolari o fondi.
13 taccuini, 2 fascicoli e 4 u.a. di carte e fascicoli sciolti.