Archivio degli scrittori vicentini del Novecento

Carte Giulio Bedeschi

Il fondo relativo a Giulio Bedeschi, giunto in biblioteca attraverso due donazioni (2001 e 2005), è costituito da complessive 565 unità archivistiche che coprono un arco cronologico che va dal 1927 al 2002. Conserva i dattiloscritti con correzioni autografe dei romanzi, fra cui il più noto, Centomila gavette di ghiaccio. Di esso sono conservati anche materiali preparatori e bozze di stampa con correzioni autografe. Nel fondo sono presenti anche documentazione preparatoria e bozze di stampa dell'opera Il peso dello zaino; pagine escluse, bozze di stampa, cartine geografiche sui movimenti delle truppe sul Don, quaderni di appunti, lettere, diari, memorie di corrispondenti confluiti nei libri: Fronte italiano: c'ero anch'io; Prigionia: c'ero anch'io; Nikolajewka: c'ero anch'io; Fronte d'Africa: c'ero anch'io e altre opere della stessa tipologia, per le quali è presente anche la rassegna stampa; il dattiloscritto con correzioni autografe, pagine escluse e ritagli di giornale riguardanti il libro La rivolta di Abele; l'eco della stampa, bozze di stampa dell'opera La mia erba è sul Don, con correzioni di Luisa Vecchiato Bedeschi; recensioni, materiale vario, cartella contenente telegrammi, lettere, articoli di giornale in morte di Bedeschi, copione per film tratto da Centomila gavette di ghiaccio, fotografie, carteggi con corrispondenti quali Alberto Bevilacqua, Carlo Bo, Giovanni Colombo, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Ardito Desio, Giuseppe Faggin, Giovannino Guareschi, Alberto Lattuada, Indro Montanelli, Mursia, Ermanno Olmi, Gianni Pieropan, Rizzoli, Mariano Rumor, Carlo Sgorlon, Armando Trovajoli, Sergio Zavoli.

Il materiale, prima dell'inventariazione, risultava parzialmente lavorato. L'archivio è stato donato dalla vedova di Giulio Bedeschi, Luisa Vecchiato Bedeschi nel 2001 (una piccola parte) e il 5 giugno 2005.

Carte Giulio Bedeschi

[sec. XX] unità archivistiche 565