Archivi di enti

Archivio dell'Ospital Grande degli Infermi e dei Poveri

L'Archivio dell'Ospital Grande degli Infermi e dei Poveri viene a formarsi quando, con provvedimento dei Sindici Inquisitori di Terraferma del 10 ottobre 1772, gli antichi Ospedali di Vicenza (S. Antonio abate, SS. Ambrogio e Bellino, S. Bovo, S. Lazzaro, SS. Pietro e Paolo e Pia Opera di Carità) vengono accorpati per formare il nuovo Ospedal Grande degli Infermi e dei Poveri. In questa circostanza i beni dei diversi luoghi pii vengono aggregati, e con essi anche le scritture relative, le quali in corso di tempo finiscono per confondersi fra di loro, perdendo il loro ordinamento originario. Attorno al 1868, a causa dello stato di disordine in cui versano i suoi archivi più antichi, l'Ospedal Grande (a questa data definito Ospedale civile generale) incarica della loro risistemazione Luigi Cristofoletti, cancelliere del regio archivio notarile provinciale. Cristofoletti, con un paziente lavoro che dura un paio d'anni, separa nuovamente tutte le scritture appartenenti ad ogni singolo Ospedale, descrivendole dettagliatamente in una serie di inventari redatti tra il 1868 ed il 1870, e ne cura il ricondizionamento. I registri e le carte sciolte vengono infatti condizionati in buste di cartone con lacci di chiusura in tessuto, mentre i fascicoli di processi vengono raggruppati in mazzi, legati con spago e compresi tra due piatti di cartoncino. Sul dorso delle buste, così come sul piatto anteriore dei mazzi di processi, vengono apposte dal Cristofoletti delle etichette stampate, recanti l'intitolazione dell'unità archivistica, nonchè il numero progressivo assegnatole negli inventari da lui redatti. Nel giugno del 1930 il commissario straordinario dell'Ospedale civile di Vicenza comunica al Sindaco la decisione di affidare in deposito permanente alla Biblioteca Bertoliana tutti gli archivi degli antichi Ospedali sopra citati, compreso dunque anche quello di S. Antonio abate, per evitare che finiscano nel "mare magnum" del Regio Archivio di Stato di Venezia. Il Comune accetta il deposito e il 30 giugno dello stesso anno il materiale viene trasferito alla Bertoliana. Il complesso archivistico è dunque costituito dalle seguenti sezioni: - Archivio dell'Ospedale di S. Antonio abate e dell'Ospedal Grande; - Archivio dell'Ospedale dei SS. Ambrogio e Bellino; - Archivio dell'Ospedale di S. Bovo; - Archivio dell'Ospedale di S. Lazzaro; - Archivio dell'Ospedale dei SS. Pietro e Paolo; - Archivio della Pia Opera di Carità.

Archivio dell'Ospital Grande degli Infermi e dei Poveri

1214 - 1907 subfondi 6