Archivi di famiglia

Archivio della famiglia Sangiovanni

Il fondo comprende la documentazione prodotta e conservata a diverso titolo dal ramo della famiglia Sangiovanni che discende da Leonardo figlio di Girolamo. Più precisamente, si tratta di una porzione di quello che doveva essere il più corposo archivio, giunto a noi molto frammentario e, in alcune parti, disordinato. Numerose sono le perdite riscontrate, ad esempio, nella serie "Istrumenti sciolti": mazzi di documenti che, stando al catastico coevo, dovevano contenere circa cinquanta documenti, si compongono ora di quattro o cinque pergamene, a volte di una soltanto. Più consistente, ma altrettanto lacunosa, è la serie dei "Processi", che comprende i mazzi di fascicoli relativi alle cause giudiziarie nelle quali la famiglia Sangiovanni o i suoi membri compaiono come attori o controparti. All'interno di questa serie sono stati individuati mazzi che presentano diverse antiche segnature, così come differenti modalità di condizionamento. Le segnature, in particolare, testimoniano il fatto che i mazzi di processi dovevano essere, in origine, molto più numerosi e, soprattutto, odinati in modo del tutto differente. Poco altro è il materiale conservato: accanto a qualche registro relativo ad affitti e livelli e al già citato catastico che serve gli istrumenti sciolti, è stato rinvenuto un libro di scritture Cerato e Civena, la cui appartenenza al fondo Sangiovanni risulta dubbia. Per completezza di informazione, si segnala la presenza di diverso materiale Sangiovanni (soprattutto processi) anche tra le carte del fondo "Dal Ferro Fracanzani". Questa presenza è dovuta al fatto che Annibale Sangiovanni, figlio di Alberto, con testamento datato 1744 e successivo codicillo del 1745 (Mazzo 160, sezione "Dal Ferro"), nomina suo erede universale ed esecutore testamentario Scipione Dal Ferro, ed infatti una parte dei documenti in esame riguarda proprio l'amministrazione di questa eredità. Non è da escludere che questo materiale e l'archivio Sangiovanni di seguito descritto appartenessero, in realtà, ad un unico complesso documentario, forse (ma non è certo) aggregato al fondo "Dal Ferro Fracanzani", smembrato a seguito dei numerosi spostamenti ai quali la documentazione è stata sottoposta. Diversi sono gli elementi che sembrerebbero avvalorare quest'ipotesi: innanzitutto la presenza, nella serie "Processi", di molte carte del suddetto Annibale; inoltre, la modalità di condizionamento di alcuni mazzi (con una camicia di cartoncino, priva di intitolazione e di indicazioni, su cui è apposta un'etichetta di carta che riporta un numero stampato) che si ritrova identica nel fondo "Dal Ferro Fracanzani"; infine, il fatto che alcune lacune, sia nella serie "Istrumenti sciolti" che nella serie "Processi", sono state sanate grazie a materiale rinvenuto, in fase di schedatura, tra le carte Fracanzani. Tuttavia la frammentarietà dell'archivio Sangiovanni e lo stato di disordine in cui le carte Sangiovanni si trovano all'interno della sezione "Dal Ferro" non hanno permesso di svolgere alcuna operazione di riordino o di accorpamento.

61 mazzi, 12 registri.

Archivio della famiglia Sangiovanni

1283/09/03 - ca. 1787 unità archivistiche 73