Archivi politici vicentini

Fondo Democrazia Cristiana (Vicenza)

Il fondo raccoglie il materiale relativo all'attività del Comitato Provinciale e di quello Cittadino della Democrazia Cristiana dalla riorganizzazione del partito (1945) fino allo scioglimento e alla nascita del Partito Popolare, di cui sono conservati i primi documenti. La donazione è stata effettuata da Vincenzo Riboni, ultimo responsabile del materiale, in data 02/04/2002. La documentazione, dopo lo smantellamento degli uffici Dc, era conservata all'interno del dismesso Cinema Berico in centro storico. Della situazione di partenza nei locali dell'ex Cinema non abbiamo informazioni atte a rivelarne l'organizzazione. Si deduce un pesante deterioramento del materiale dovuto a roditori e a piccioni che avevano accesso al deposito. L'ordinamento originale del materiale è stato anch'esso alterato a causa dei frequenti spostamenti di cui è stato oggetto anteriormente alla donazione. Inoltre, non si può dire completa. La Biblioteca Civica Bertoliana ha provveduto a svolgere una prima operazione di pulitura del materiale e al suo trasporto nei locali di Palazzo Cordellina. In totale si trattava di 210 scatoloni. Circa metà della documentazione era conservata in faldoni originali, mentre il resto era formato da fascicoli e fogli sciolti. Al fondo documentario si aggiungono alcune pubblicazioni di vario genere attinenti alla vita politica della Democrazia Cristiana e dei suoi esponenti, una raccolta di riviste, e altro materiale eterogeneo. Una volta giunti gli scatoloni in Bertoliana sono stati aperti tutti liberando così alla vista il materiale e permettendo in una prima fase di dividere la documentazione che era già raccolta in faldoni da quella che si trovava fascicolata o addirittura completamente priva di qualsiasi vincolo visibile. Successivamente si è cercato di accorpare ciò che era similare, sia a livello di faldoni, sia a livello di fascicoli sciolti. Questo ha permesso di notare molti modi di organizzare la documentazione nel corso degli anni, oltre che a molte mani. Un problema è stato costituito dall'immensa mole di fascicoli che avevano perso i legami originari a causa dei numerosi traslochi e delle pessime condizioni di deposito. In questo caso si è cercato di ricostruire una logica organizzativa basandosi sui contenuti ma anche sulla grafia e sui titoli delle camicie, o il pastello usato da chi aveva apposto quelle note in origine. Per la documentazione relativa alle sezioni si è cercato di raggrupparla per Comitati istituzionali locali (tenendo anche presente che la loro composizione ha subito delle variazioni nel tempo). Rimane da verificare che non vi siano lacune tra i fascicoli che dovrebbero essere presenti. Sono stati trovati anche dei registri di protocollo, alcuni separati, altri inseriti all'interno di faldoni con materiale eterogeneo. Oggetti, matrici delle tessere, registri di protocollo ma anche singoli documenti si trovavano sparsi tra il resto del materiale. L'indicazione della numerazione dei fascicoli utilizzata per la descrizione inventariale è stata apposta in matita nell'angolo in alto a destra della sovraccoperta. Monografie, riviste e letteratura grigia: Di questo materiale verrà effettuato un controllo con il posseduto della Bertoliana, stilando poi un elenco e successivamente passato all'Ufficio Catalogazione. Il legame con il fondo archivistico di appartenenza verrà sempre mantenuto. Scarto: Ogni documento che sia stato verificato presente in più di tre copie perfettamente identiche è rientrato fra le proposte di scarto. Rimangono invece ancora privi di collocazione tutti quei documenti sciolti che hanno completamente perso i legami con il fascicolo d'origine e che, spesso, sono pesantemente danneggiati. Per questi si è ipotizzato di cercare di ricollocarli al giusto posto dopo un'attenta analisi dell'archivio completo e dopo un'operazione di ripulitura. Si è notato che le copertine dei fascicoli sono molto spesso ricavate utilizzando dei manifesti piegati e poi tagliati o anche la pianta della città (probabilmente riferita alle variazioni del P.R.G.). Monografie, riviste e letteratura grigia: Volantini, riviste ed opuscoli contenuti all'interno di faldoni originali non sono stati estrapolati (eventualmente soltanto le copie in esubero) mentre sono stati tenuti separati se trovati sparsi. Di questo materiale verrà effettuato un controllo con il posseduto della Bertoliana, stilando poi un elenco e successivamente passato all'Ufficio Catalogazione. Il legame con il fondo archivistico di appartenenza verrà sempre mantenuto. Conservazione e pulizia: Questo fondo documentario presenta grossi problemi di conservazione. Il deposito in locali non idonei per alcuni anni ha causato un forte deterioramento delle condizioni della carta. Inoltre la presenza di roditori e piccioni ha fortemente aggravato la situazione, rovinando alcuni documenti. In molti casi il problema si ferma al livello del contenitore esterno, che può quindi essere sostituito dopo averne documentata la fattura e le notazioni. In altri l'umidità, la sporcizia o…i denti…sono arrivate fino ai documenti, richiedendo quindi un'attenta operazione di pulitura. Costituiscono invece un problema di conservazione alcuni fax in carta chimica, sui quali è già ora quasi impossibile decifrare il contenuto.

Fondo Democrazia Cristiana (Vicenza)

1944 - 1996