Epistolario Ambrogio Fusinieri
Composto da 246 unità, l'Epistolario contiene complessivamente 4694 lettere indirizzate prevalentemente a Fusinieri. La documentazione abbraccia un arco cronologico che va dal 1789 al 1853. Tra i mittenti prevalgono scienziati, professori illustri (quali ad esempio Bartolomeo Aprilis, Giusto Bellavitis e Francesco Zantedeschi) nonché direttori e collaboratori di testate giornalistiche. Frequentissimi sono i riferimenti agli Annali delle scienze del Regno lombardo-veneto e le richieste di potervi pubblicare articoli e memorie. Ampia è la corrispondenza con librai e tipografi (come ad esempio Angelo Sicca e la Tipografia del seminario vescovile di Padova, diretta da Gaetano Sorgato) e con svariate società scientifiche nazionali (es. Società Italiana delle Scienze) e internazionali (es. Royal Society of London, Société des Sciences Physiques, Chimiques et Arts agricoles et Industriels de France, Société Royale des Sciences de Danemarc), a cui Fusinieri invia le proprie opere e memorie. L'Epistolario comprende inoltre un discreto numero di lettere familiari: lettere inviate a Fusinieri dalla figlia Maria (u.a. 95), del genero Giacomo Nicoletti (u.a. 154), lettere di Giovanni Domenico Piovene (il marito di Giovanna Fusinieri, sorella di Ambrogio, u.a. 177), lettere inviate da Fusinieri al padre Giambattista (u.a. 240 e 241). Si segnala infine la presenza di lettere inviate dall'Imperiale Regio Istituto di Scienze, Lettere ed Arti (cfr. u.a. 237, 243), un opuscolo a stampa contenente la "Replica su la porpora del dottore Ambrogio Fusinieri" (u.a. 244), materiale vario di Fusinieri (u.a. 245) e di due fascicoli che raccolgono le lettere dei mittenti non identificati (u.a. 238, 239). L'Epistolario è stato trovato per la maggior parte ordinato alfabeticamente per mittenti da parte del bibliotecario Andrea Capparozzo. Nelle ultime quattro buste sono invece stati trovati per lo più fascicoli miscellanei sui quali sono riconoscibili le intitolazioni riportate dal bibliotecario Domenico Bortolan: le lettere trovate all'interno dei suddetti fascicoli sono state estrapolate e fascicolate seguendo la metodologia di Capparozzo. All'interno di ogni fascicolo si è poi provveduto a ordinare cronologicamente tutte le lettere.