Archivi di famiglia

Archivio della famiglia Chiericati Salvioni

Nel 1930 Giangiorgio Zorzi Giustinian donò alla Biblioteca Bertoliana un nucleo documentario ricevuto dalla madre Francesca Chiericati Salvioni. La documentazione fu allora probabilmente posta accanto all'archivio Muttoni, all'interno del quale finì per confondersi. Il fondo, per molto tempo citato come Chiericati Muttoni, era in realtà costituito da unità archivistiche non riconducibili ad un unico complesso documentario. Si individuavano infatti nuclei di carte relativi ai Chiericati Salvioni, ai Muttoni, ai Conti Barbaran e ai Bertolini . Altre unità dell'archivio Chiericati Salvioni finirono per essere aggregate agli archivi Trissino e Thiene. Nel corso delle operazioni di schedatura di questi ultimi complessi documentari, le carte sono state individuate e isolate dal resto della documentazione. Separatamente sono poi stati individuati tre catastici di disegni Chiericati e ora ricondotti al fondo. L'archivio Chiericati Salvioni così ricomposto è un residuo dell'archivio prodotto da quel ramo Chiericati che, intorno alla metà del Settecento, si unì alla famiglia Salvioni. Del ben più vasto complesso documentario sono infatti pervenuti solamente sette volumi di istrumenti (membranacei e cartacei), alcuni libri di processi e un pacco di carte diverse. La documentazione è servita da tre catastici, che consentono di reperire informazioni anche sulla parte del fondo che non si è conservata.

13 volumi, 10 mazzi, 2 buste.

Archivio della famiglia Chiericati Salvioni

1370 - 1876 unità archivistiche 25