Archivi di persona

Carte Sebastiano Rumor

L'Archivio privato di Sebastiano Rumor è entrato a far parte del patrimonio della Biblioteca Bertoliana, di cui l'abate fu prima vicebibliotecario (1890-1925) quindi bibliotecario (1925-1929), il 6 aprile 2016 quando - previa autorizzazione della Soprintendenza archivistica (prot. n. 0000849 dell'11.03.2016) - è stato effettuato il passaggio del materiale dal Museo naturalistico e dal Museo Civico. A tale istituto, infatti, - già beneficiario del complesso di materiali documentari e librari costituenti la "Biblioteca Rumor" - gli eredi di S. Rumor avevano inizialmente destinato il suo nucleo documentario privato, accettato con deliberazione di Giunta Comunale n. 258 del 5 giugno 2003. La sede, tuttavia, si dimostrò ben presto inadeguata alla consultazione del materiale, a causa anche dei lavori di ristrutturazione in atto presso la Pinacoteca di Palazzo Chiericati. La situazione creatasi determinò quindi il trasloco definitivo presso la Biblioteca Civica Bertoliana. La documentazione venne quindi momentaneamente depositata all'interno della ex Scuola media Giuriolo; essa risultava stipata in 6 scatoloni di cartone e 7 faldoni dove giaceva in precario stato di conservazione. Si notava un parziale intervento di ordinamento relativamente alla documentazione epistolare. Il resto del materiale evidenziava interventi e soluzioni parziali di conservazione oltretutto datati. Gran parte del materiale, inoltre, giaceva non raccolto e completamente in disordine all'interno degli scatoli. Il fondo era costituito prevalentemente da documentazione epistolare, carte di lavoro, manoscritti e dattiloscritti, fotografie, ritagli di giornale, immagini sacre, documentazione relativa alla stamperia di famiglia, bozze di stampa e bozze manoscritte, agende, quaderni, block notes, libri (anche provenienti dalla biblioteca di Fogazzaro), documentazione notarile (testamenti e lasciti) e una piccola parte di materiale di altro tipologia descritta nel dettaglio in fase di inventariazione. Frequente la presenza, fra le carte private di Rumor, di materiale documentario proveniente da altri produttori quali, ad esempio, la famiglia Lampertico cui Sebastiano Rumor forniva consulenze e aiuti pratici di segreteria, o Domenico Bortolan. Al fondo, infine, era aggregato una piccola parte di documentazione riferibile alla famiglia Rumor, fra cui alcune carte di Mariano Rumor e della famiglia Caldana. La Bertoliana in precedenza, oltre al prezioso e cospicuo dono della carte di Antonio Fogazzaro e a numerose edizioni di materiale bibliografico vicentino, aveva già ricevuto una piccola parte dell'archivio personale a suo tempo inventariato (12 u. a.). Tale materiale è confluito nell'archivio principale, pur conservandone la descrizione archivistica delle singole unità di cui si componeva. Il fondo documentario si compone quindi complessivamente di 2258 u. a., coprendo un arco cronologico che va dal 1795 al 1953 (se si esclude la presenza di una presunta reliquia attribuita al XVI secolo). L'inventario archivistico prodotto ha cercato di preservare, laddove possibile e palese, il criterio organizzativo predisposto dal produttore, assegnando alle unità la denominazione indicata dallo stesso Rumor ai fascicoli originali. Nei casi frequenti di disorganizzazione del materiale si è adottato un criterio di ordinamento compatibile e in linea con quanto già utilizzato nelle altre circostanze segnalando, nella descrizione delle serie, gli eventuali interventi predisposti. Si è effettuata la cartulazione di gran parte del materiale mentre i fascicoli sono stati condizionati con carta conservativa. Lo stato di conservazione del materiale risulta perlopiù buono.

Carte Sebastiano Rumor

[1850 - 1950] unità archivistiche 2258