Archivi di persona

Carte Luigi Cavalli

La prima notizia di documentazione su Luigi Cavalli consegnata alla Biblioteca Bertoliana risale al 1914. In quell'anno, nel registro dei doni alla Biblioteca compilato dal bibliotecario Domenico Bortolan, compare il nome di Luciano Cavalli quale donatore di alcuni libri appartenuti al padre. E' sempre un fascicolo dell'Archivio storico Biblioteca civica Bertoliana, intitolato "Lasciti Cavalli e Meneghello al Museo del Risorgimento" a fornire qualche informazione in più su questa donazione. Il fascicolo contiene la copia fotostatica dei documenti relativi ai lasciti del senatore Luigi Cavalli e del capitano Francesco Meneghello inviati dal presidente del Consiglio direttivo del Museo del Risorgimento e della Resistenza Mario Michelon al presidente della Bertoliana Piero Vignato. E' proprio Luciano Cavalli, nella lettera al sindaco Faccio del maggio 1945, a ripercorrere le tappe della donazione, ricordando che nel 1939 aveva consegnato nelle mani dell'allora podestà alcune medaglia dei Mille, medaglie al valor militare e "molti altri cimeli, oggetti e memorie" perché fossero custoditi ed esposti al Museo del Risorgimento, ospitato dal 1938 a Villa Guiccioli a Monte Berico. Luciano Cavalli precisa nella lettera di aver consegnato cimeli e documenti nelle mani di Antonio Marco Dalla Pozza, direttore della Biblioteca Bertoliana dal 1929 e dal 1933 organizzatore del Museo del Risorgimento, che diresse dal 1938. Queste carte rimasero incardinato nella sezione degli Archivi di persona della Bertoliana fino al 1987: è questa la data che compare in un elenco di consistenza presente nel fascicolo sopra citato dell'Archivio storico della Bertoliana e sottoscritta dall'allora bibliotecario Albino Morello, elenco controfirmato dal Segretario del museo del Risorgimento Piccoli, che il 28 maggio del 1987 dichiarava di ricevere la raccolta Cavalli. Nel 1939, quando Luciano Cavalli consegna nelle mani di Dalla Pozza le carte del Padre, siamo all'inizio del secondo conflitto mondiale; Dalla Pozza ebbe un ruolo fondamentale nel mettere in salvo il patrimonio più prezioso non solo dei Musei ma anche della Biblioteca ed è facile immaginare che le carte di Luigi Cavalli - anche per tale motivo - siano rimaste in Bertoliana anche per garantire loro maggiore tutela. Non vi sono tracce/indizi documentari certi, ma è facile immaginare che la sezione di Carte Cavalli presenti in Bertoliana sia dunque non una raccolta organica, ma semplicemente una piccola parte del più grande complesso archivistico delle carte Cavalli consegnate al Museo.

Carte Luigi Cavalli

1850 - 1951 unità archivistiche 103