Carte Giuseppe Mosconi
Le carte di Giuseppe Mosconi arrivano in Bertoliana per volontà del figlio Antonio, che il 9 febbraio 1918 deposita il materiale raccolto dal padre con preghiera di custodia provvisoria (cfr. u.a. 2). Il fondo raccoglie materiale organizzato per argomento, intitolato, talvolta numerato e aggiornato dal produttore stesso, con integrazioni, probabilmente aggiunte a margine del primo censimento, di Domenico Bortolan. Comprende materiali relativi all'esperienza di Giuseppe Mosconi nelle operazioni militari del 1848 (documenti, stampati, testimonianze firmate, copie e trascrizioni relative ad un'istanza promossa da Mosconi per ottenere il riconoscimento ed il rimborso dei danni di guerra perpetrati in seguito all'occupazione delle sue proprietà agricole), fascicoli relativi alla sua attività di membro del consiglio direttivo dei veterani vicentini del 1848-1849 (bozze, relazioni, articoli di giornale, lettere, appunti, opuscoli pubblicati a cura dell'associazione), documenti di nomina a varie cariche pubbliche (commissario distrettuale e consigliere della prefettura di Vicenza, membro della commissione provinciale d'appello per l'imposta di ricchezza mobile, amministratore presso la succursale di Vicenza della Banca Nazionale, cancelliere del consorzio valli S. Agostino, Pila e Spianzana, delegato presso il consorzio Brenta e Liona, ecc.), alcuni documenti personali.