Archivi di persona

Carte Giuseppe Marzari Pencati

Il fondo delle Carte Giuseppe Marzari Pencati è costituito da 13 buste di materiale manoscritto e a stampa, ma appare possibile ipotizzare che, originariamente, dovessero comprendere anche la corrispondenza, oggi raccolta nell'Epistolario Marzari, costituito da 9 buste, e la sezione "Scienze", di 13 buste, entrambe conservate presso la Sala manoscritti della Biblioteca Bertoliana. Risulta plausibile attribuire tale ordinamento ai bibliotecari Andrea Capparozzo (1857-1884) e Domenico Bortolan (1884-1928); infatti, se da un lato la data di donazione delle carte non è verificabile, l'analisi delle stesse ha portato all'identificazione delle mani dei sopracitati bibliotecari, il primo individuato nell'epistolario, il secondo sia nell'epistolario che nelle carte di persona. Si può quindi ipotizzare che Andrea Capparozzo si sia incaricato di un primo ordinamento del materiale, del quale l'inventario da lui redatto e la presenza della sua mano nei fascicoli 1-136 dell'epistolario, costituirebbero prova tangibile. In seguito, Domenico Bortolan si sarebbe occupato dell'ordinamento delle attuali carte di persona e della sezione "Scienze", come dimostra la presenza della sua mano nelle unità documentarie che costituiscono tali carte. Successivamente, in un periodo non identificato, parte del materiale che costituisce le carte di persona, è stato erroneamente collocato all'interno delle buste proprie delle Carte Giovanni Miglioranza, e attribuito a quest'ultimo. Si tratta probabilmente di una semplice commistione tra le carte. Il fondo Marzari Pencati risultava, dunque, costituito da due buste, che raccoglievano materiale manoscritto e a stampa, legato agli interessi personali del soggetto produttore. Solo nel 2012 l'inventariazione del fondo Miglioranza ha permesso di individuare il materiale ivi contenuto, e costituito interamente da taccuini, come non riconducibile all'architetto vicentino. Le unità documentarie sono state quindi descritte all'interno della sezione "Taccuini di mano ignota" dell'inventario delle Carte Giovanni Miglioranza. Una successiva analisi del materiale ha portato al riconoscimento, dovuto al professor Paolo Mietto dell'Università di Padova, di Giuseppe Marzari Pencati quale soggetto produttore dello stesso, e quindi alla sua inventariazione completa, comprensiva delle unità documentarie raccolte nelle prime due buste delle Carte di persona, precedentemente censite, ma non inventariate. Il materiale reca evidente traccia di un ordinamento originario, dato dallo stesso Giuseppe Marzari Pencati: sono, infatti, presenti con una notevole frequenza annotazioni manoscritte dello stesso soggetto produttore che denotano una consapevolezza del concetto di archivio e una volontà ordinatrice ("Sembra scritto a Verona, ed a Recoaro; ma l'esaminerò. Era in un cartone, unito a quello di Venezia ed è forse del 1821"..."Citazioni di autori ordinate per mesi e che suppongo del 1821, 1822 e 1823, senza però ripassarle. Giacquero per molti anni sul mio tavolo di pezzo, e per vari altri fino ad oggi in un cartone nel mezzo della stanza maggiore (II N.B. Del 15 luglio 1831)"). Tale intento si è tradotto, relativamente ai taccuini, in una prima numerazione del materiale, successivamente oggetto di analisi da parte del soggetto produttore stesso ("Legasi al tomo 20 che è lungo e a foggia di vacchetta e col tomo 50 che contiene le note su Posina del 1824 e 1828"), che ha permesso, almeno in parte, la ricostruzione dell'ordinamento originario di tali unità documentarie. Il materiale è stato rinumerato, ricollocato, e suddiviso nelle seguenti serie: "Taccuini", che comprende le sottoserie "Taccuini di viaggio", "Taccuini del periodo parigino (1801-1805)" e "Taccuini di appunti", che contengono diari di viaggio, di appunti e di studio, relativi alle attività di Giuseppe Marzari Pencati; "Materiali di lavoro", che comprende citazioni di lavoro, appunti, minute, prove di stampa e altri documenti relativi all'attività scientifica e agli interessi di Giuseppe Marzari Pencati; "Carteggio con tipografie", che contiene la corrispondenza epistolare del conte con tipografi e librai; "Documenti personali", che contiene i passaporti di Giuseppe Marzari Pencati. La consistenza effettiva delle Carte Giuseppe Marzari Pencati è quindi di 13 buste. Si segnala infine che nelle sezioni "Epistolari" e "Scienze" si conservano anche il carteggio Marzari e ulteriori materiali legati all'attività scientifica del conte.

Carte Giuseppe Marzari Pencati

1778 - 1836 unità archivistiche 225