Armi Righetti
Il fondo, ricco di 70000 stemmi di famiglie italiane, 2000 di famiglie ebree e numerosi stemmi comunali, venne donata alla Biblioteca Bertoliana nel 1942 da Vincenzo Righetti per decisione autografa del padre. Costituisce il ricchissimo e prezioso risultato di una vita di studi e di ricerche genealogiche e araldiche condotte con grande cura e competenza da Pietro per tutta Italia. Il materiale delle prime sei buste comprende appunti, annotazioni, schizzi, disegni, lettere, stemmari, riviste e bollettini araldici, trascrizioni di codici manoscritti e documenti d'archivio, segno concreto di un'esistenza di ricerche meticolose finalizzate alla costruzione di un imponente archivio araldico ampiamente documentato e ricco di informazioni. Le carte rivelano infatti il grande lavoro di Righetti, che opera su una vastissima quantità di fonti diverse, consultando numerosi armi, stemmari e monografie storiche di tutta Italia e spesso anche in lingua straniera. Se le prime sei buste rappresentano una vita di ricerche, le ultime quattordici ne incarnano il coronamento: si tratta, infatti, di una raccolta di filze di documenti con gli stemmi delle famiglie italiane censite da Pietro Righetti, in parte colorati, recanti il luogo di origine e diffusione delle famiglie stesse, e divisi nelle buste secondo il criterio alfabetico. Il presente censimento ha previsto una descrizione sommaria del materiale busta per busta; non si è proceduti invece a un riordinamento delle carte.