Archivio della Biblioteca civica Bertoliana

Archivio storico Biblioteca civica Bertoliana

L'archivio storico della Biblioteca Bertoliana raccoglie i documenti prodotti dall'Istituto per la sua gestione e il suo funzionamento a partire dal 1802. La biblioteca fu fondata quasi un secolo prima, ma non esistono documenti risalenti al '700. La documentazione relativa alla sua fondazione e al lascito della collezione originaria di Giovanni Maria Bertolo sono conservati nell'Archivio Storico Comunale (Archivio Torre), anch'esso collocato in biblioteca Bertoliana. Non sono conservati titolari, registri o inventari precedenti che permettano una ricostruzione certa dell'ordinamento originario. Si ipotizza che gli ordinatori dell'archivio siano i bibliotecari Domenico Bortolan (in carica dal 1884 al 1925) e Antonio Marco Dalla Pozza (in carica dal 1929 al 1964). Bortolan ordina la documentazione dal 1802 fino all'anno della morte (1925). Si rinviene la sua grafia nelle etichette delle buste, nelle titolazioni dei fascicoli e talvolta nell'apposizione di date e note a lapis sui documenti. Nella fase di riordino Bortolan evidenzia le date dei documenti sottolineandole con una matita rossa dal tratto grosso. Dalla Pozza prosegue l'ordinamento dell'archivio dal 1925. La parte storica dell'archivio è costituita principalmente dalla corrispondenza raccolta nelle serie "Atti Ufficiali". La serie raccoglie corrispondenza in entrata ed in uscita suddivisa in fascicoli relativi all'anno di datazione. Dal 1941 confluisce nella serie "Corrispondenza" (composta da ulteriori 25 buste relative al periodo 1952-1985). Altre serie sono riconducibili ad un ordinamento originario: - "Corrispondenza della Biblioteca": raccoglie alcuni registri delle minute di corrispondenza in uscita; - "Corrispondenza diretta a Mons. Bortolan": raccoglie lettere inviate al bibliotecario Domenico Bortolan; - "Archivio per materie": istituito nel 1936 dal bibliotecario Antonio Dalla Pozza in modo sistematico ed organico, è una bozza di titolario per raccogliere la documentazione prodotta e ricevuta dalla biblioteca. Solo alcuni di questi fascicoli raccolgono documenti dal 1936 al 1941, alcuni fascicoli sono vuoti e la maggior parte della documentazione coeva continuò ad essere conservata nella serie "Atti Ufficiali". L'archivio è composto inoltre da due serie arbitrarie: - "Amministrazione": raccoglie la documentazione relativa ai regolamenti, la contabilità, la gestione, il funzionamento e le attività della biblioteca; - "Affari Diversi": raccoglie la documentazione relativa a fatti, vicende ed episodi di particolare rilevanza per la storia dell'Istituto. Entrambe le serie sono composte da sottoserie. Nel 2018 un successivo intervento di integrazione dell'archivio ha previsto la creazione di nuove serie arbitrarie: - "Strumenti di corredo": raccoglie la documentazione costituita da elenchi, cataloghi, indici ed inventari relativi alle sezione della biblioteca; - "Doni e Legati" raccoglie la documentazione costituita da elenchi, cataloghi, indici ed inventari relativi alle collezioni di libri e documenti donati alla biblioteca. Entrambe le serie raccolgono documenti redatti fin dai primi decenni di attività della biblioteca, dal dal 1707 al 1934. E' stata inoltre creata una serie dedicata alla corrispondenza ricevuta da Andrea Capparozzo. Infine, materiale di contabilità, amministrazione e gestione è stato inserito nelle sottoserie già esistenti della serie "Amministrazione", come ultime unità archivistiche, non rispettando quindi l'ordinamento cronologico delle unità all'interno della sottoserie per non compromettere la numerazione già esistente. L'archivio storico raccoglie documentazione fino al 1985, non inventariata in questo riordino e suddivisa nelle serie: - "Corrispondenza" (25 buste che proseguono la serie "Atti Ufficiali"); - "Protocollo" (24 buste); - "Concorsi e supplenze" (50 buste); - volumi delle Deliberazioni del Consiglio di Amministrazione; - registri prodotti per il normale funzionamento delle attività di biblioteca (prestiti, lettura, ingressi). Nel 2018 l'archivio è stato integrato con del materiale conservato fino a quel momento separato dal resto della documentazione: buste di fascicoli e registri in volume. Si tratta di principlamente di elenchi, cataloghi, indici ed inventari di materiale posseduto dalla Bertoliana o donato da privati.

L'intervento archivistico ha interessato la documentazione prodotta fino al 1954.
Il materiale riversa in buono stato conservativo. Le buste di condizionamento hanno richiesto un semplice intervento di spolveratura e, in alcuni casi, la rimozione e sostituzione degli spaghi di chiusura. I fascicoli delle unità archivistiche erano condizionati in camicie di cartoncino o carta molto leggera, in molti casi erano laceri o strappati, pertanto si è ricorso a nuove cartelline in carta conservativa. Alcuni documenti richiedevano un'attenta spolveratura per un accumulo di polvere e inchiostro. I pochi elementi ferrosi ancora presenti sono stati rimossi, mantenendo le aggregazioni dei documenti con fascicolazione e cartulazione. In casi sporadici si è rinvenuto un intervento dannoso con utilizzo di scotch che non è stato possibile rimuovere senza danneggiare ulteriormente il materiale.
I fascicoli corrispondenti alle unità archivistiche sono stati numerati progressivamente rispettando l'ordinamento originale. Il numero è stato apposto a lapis nell'angolo in basso a destra con numero arabo.
La numerazione delle unità archivistiche riparte ad ogni serie, in quanto alcune serie sono aperte o raccolgono materiale e documentazione post 1950, che potrà essere oggetto di successivi progetti inventariali.
All'interno dei fascicoli sono stati numerati progressivamente i singoli documenti o sottofascicoli mantenendone o ricostruendone l'ordine cronologico; eventuali documenti senza datazione sono raccolti in fondo al fascicolo. Il numero è stato apposto a lapis nell'angolo in basso a destra; qualora vi fosse una grave lacerazione del supporto o la numerazione potesse confondere la scrittura originale del documento sono stati numerati nell'angolo in basso a sinistra e, in alternativa, nell'angolo in alto a destra.
I documenti contenuti nei sottofascicoli e nelle aggregazioni sono stati numerati con il medesimo numero arabo seguito da lettera dell'alfabeto italiano. Nel caso in cui i sottofascicoli contenessero un numero molto consistente di materiale (più di 100 documenti) non sono stati numerati i singoli fogli all'interno, in quanto l'operazione avrebbero richiesto segnature molto lunghe.
Talvolta i documenti si trovavano aggregati in sottofascicoli risalenti ad un ordinamento recente, non coevo alla creazione dell'archivio o ad ordinamento storico: ad esempio i sottofascicoli che raccolgono la corrispondenza per mese di datazione, con grafia non riconducibile agli ordinatori dell'archivio e con materiale di condizionamento di riciclo che suggerisce un'operazione di riordino risalente a dopo l'anno 2000. In questi casi, in fase di cartulazione, non sono stati considerati, seppur mantenuti fisicamente, i sottofascicoli e si è proceduto a cartulare i singoli documenti progressivamente, come conservati in origine.

Archivio storico Biblioteca civica Bertoliana

1706 - 1954 unità archivistiche 473